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mercoledì 31 agosto 2016

Marco Travaglio - L'untore e il ragioniere...

Cerasa, Travaglio, Settis
Cerasa, Travaglio, Settis
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E il direttore del Foglio, noto scienziato della più moderna sismologia, inchioda l'organizzatore occulto del recente terremoto: Salvatore Settis .
di Marco Travaglio.


E' una fortuna che la Festa del Fatto a Roma si sia tenuta sabato e domenica, perché ieri è uscito un articolo del ragionier Claudio Cerasa, direttore del Foglio e noto scienziato della più moderna sismologia, che inchioda con dovizia di prove l'organizzatore occulto del recente terremoto e di chissà quanti altri passati: Salvatore Settis. 
Se l'articolo, putacaso, fosse uscito venerdì o sabato, le forze dell'ordine non avrebbero avuto altra scelta che irrompere al Foro Boario, circondare il nostro palco e arrestare il professor Settis lì davanti a tutti. 
Invece la cattura del putribondo untore sismico avverrà - ne siamo certi - nelle prossime ore, a festa ormai chiusa. Va da sé che, se avessimo appreso per tempo le responsabilità del facinoroso cattedratico, ben ci saremmo guardati dall'invitarlo alla festa. 
Ma, purtroppo, non si riesce mai a pensar male di certa gente ed è una fortuna che il giornalismo investigativo ci regali ancora pagine di denuncia di così alto valore civile. 
Già il titolo cerasiano è da Pulitzer: "Il sisma e i danni dell'Agenda Settis". 
Ecco cos'era quel quadernetto che sabato gli abbiamo visto estrarre furtivamente, con fare sospetto, dalla borsa: l'Agenda Settis. Prima di sfoderare le prove a suo carico, il rag. Cerasa la prende un po'alla lontana: "Parte dell'opinione pubblica italiana tende a negare che possano esistere delle tragedie naturali, in cui non esiste altro colpevole se non la forza della natura".....

Caso Moro, nuovo colpo di scena: il pg accusa di concorso in omicidio il superconsulente Usa di Cossiga

Caso Moro, nuovo colpo di scena: il pg accusa di concorso in omicidio il superconsulente Usa di Cossiga

PS: Articolo di La Repubblica del 12 novembre 2014...come è andata a finire....? ...non se ne è parlato più   !umberto marabese
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"Gravi indizi contro di lui": il procuratore generale chiede ai pm di procedere contro Steve Pieczenik, nel 1978 funzionario del Dipartimento di Stato inviato a Roma per 'gestire' la crisi aperta dal sequestro del presidente della Dc da parte delle Brigate rosse. Accuse anche a un ex ufficiale del Sismi deceduto. "In via Fani servizi segreti italiani e stranieri".
ROMA  - La storia infinita del caso Moro si arricchisce di un nuovo colpo di scena. Il procuratore generale di Roma Luigi Ciampoli, ha chiesto alla procura della repubblica di procedere formalmente a carico di Steve Pieczenik, funzionario del Dipartimento di Stato Usa ai tempi del sequestro, in quanto vi sarebbero "gravi indizi circa un suo concorso nell'omicidio" del presidente della Democrazia cristiana. Pieczenik, 'inviato' informale del governo americano, era il superconsulente Usa del governo di Gulio Andreotti e soprattutto del ministro dell'Interno, Francesco Cossiga, per la gestione della crisi aperta dal sequestro di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse.....

Fertility Day, la campagna della Lorenzin dal sapore di Ventennio: fate presto i figli...

Uno degli slogan utilizzati nel Fertility Day

La propaganda per la procreazione del Ministero della Salute ha suscitato non poche polemiche (e ironie) sul web.
Tic, tac donne, tic tac...Scatta il 22 settembre il Fertility Day, la data per 'inneggiare' alla procreazione come "bene comune". Ma l'ansia da "utero" nelle donne è già scattata. Sottoforma di polemica, però. 'L'utero è mio e lo gestisco io' urla il web a cui la campagna del Ministero della Salute proprio non va giù. 

'Fateli presto i figli', sembra sussurrare la Ministra Lorenzin. L'ennesimo manifesto del Popolo della Famiglia sembra reclamare: 'Ne abbiamo bisogno'. Anche se siete disoccupate, vi pagano con i voucher, la banca non vi da il mutuo, i vostri genitori sono esodati, negli asili nido non ci sono posti e tutte le cose per l'infanzia (dal latte in polvere ai pannolini) vi costano un rene. Donne su, moltiplicatevi che in fondo in fondo il vostro ruolo è sempre stato questo. 

Twitter. "Un governo democratico e progressista? La comunicazione mi ricorda altro e produce rabbia non speranza" scrive su Twitter Raffaele. Ma sono le donne, giustamente, le prime a asentirsi chiamate in causa: "Ripetiamo tutti insieme: LE DONNE NON SONO MACCHINE SFORNA BAMBINI. "

Anche Dio entra nella polemica, e il fake in persona twitta:" Basta con le polemiche sul: dovete fare figli e farli crescere ai nonni con la pensione minima, come da tradizione.....

Maurizio Blondet - Ed ora a voi Damasco e Ankara “alleati”: a far fuori i curdi...

Ed ora a voi Damasco e Ankara “alleati”:  a far fuori  i curdi




“Inaccettabile; il campo di battaglia nella Siria del Nord è troppo affollato”, si è lamentato il portavoce del Pentagono Peter  Cook.  Sarebbe da ridere, se non avvenisse nella tragedia siriana. Come spiega il Washington Post, tre gruppi combattenti sostenuti dagli americani con la scusa di combattere Daesh (creata  dagli americani, sauditi israeliani)  ma in realtà per annichilire Assad, si stanno combattendo tra loro.  Come noto, le truppe   della Turchia, grande alleata nella NATO (fino a quando Erdogan non ha avuto impressione di essere stato vittima di un colpo di Stato americano),  sono penetrate in Siria per cacciare oltre l’Eufrate  i guerriglieri curdo-siriani dello YPG, armati dagli Usa con la scusa di combattere Daesh ma  in realtà per  sottrarre al legittimo governo di Damasco l’area curda della Siria; negli scontri è implicato anche parte della Free Syriana Army, pagata dagli Usa, con il gruppuscolo guerrigliero Ahrar  al-Sham (Usa nutrito).
Sono i risultati politici altamente interessanti  della doppiezza  (o confusione mentale?) con cui Obama ha condotto da cinque anni la sanguinosa campagna di distruzione del regime siriano, per interposti gruppi terroristi  e secessionisti.  Ma nell’area  sono in corso manovre – se confermate – per  cui il termine ‘doppiezza’  non si applica nemmeno più. Bisognerà parlare di gran bazar del sangue e della guerra....

Ducetto RenziPd:"Sì al decreto che “salva” dalla pensione i vertici della Corte". Mattarella era contrario: o vale per tutti o niente....

Pensione magistrati, Renzi si prende pure la Cassazione. E fa irritare il Colle
di  | 31 agosto 2016

Sì al decreto che “salva” dalla pensione i vertici della Corte. Mattarella era contrario: o vale per tutti o niente. Ora che farà? Tra coloro che usufruiranno della proroga ci sono il presidente aggiunto di Cassazione Renato Rordorf, il procuratore generale Pasquale Ciccolo e - se sarà equiparato a un ermellino - il procuratore antimafia Franco Roberti.

Il governo ha fatto un regalo coi fiocchi ai capi della Cassazione. Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato per decreto (quindi con carattere di urgenza) una proroga dei pensionamenti solo per i vertici della Suprema Corte, del Consiglio di Stato, della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato. Una norma così grossolanamente discriminatoria, ad alto rischio diincostituzionalità, da far irritare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che aveva chiesto di procedere diversamente.
Il beneficiario più importante del decreto è il primo presidente della Cassazione, Giovanni Canzio. È lui l’alto magistrato per il quale il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si è impuntato su questa proroga elitaria che ha fatto infuriare tutti i magistrati. È una delle poche cose che ha messo d’accordo le varie correnti delle toghe e ha fatto dire all’Anm, il loro sindacato, che è un provvedimento “improvvisato e che non rende un servizio alla giustizia”....

blog di Beppe Grillo - RenziPd sfrutta il terremoto per ricucire il Pd

Sfrutta il terremoto per ricucire il Pd
di Luigi Di Maio
Mi lascia sgomento un Presidente del Consiglio, che poche ore fa ha guardato negli occhi i sopravvissuti dell'ennesimo terremoto, e adesso pensa di sfruttare la tragedia per ricucire il #Pd affidando l'incarico di Commissario per la ricostruzione a Vasco Errani. Gestisce un'emergenza con le logiche del congresso di partito. Incredibile!
E farebbe sorridere se non facesse incazzare che Renzi prima lascia trapelare il nome di Errani e poi dopo fa appello all'unità. L'unità dovrebbe esserci sulle scelte.
Qualcuno mi ha criticato perché nelle ore successive al terremoto ho subito dichiarato che avremmo controllato euro su euro, carta su carta per evitare una seconda L'Aquila o una seconda Emilia.
Preferisco essere criticato oggi per aver messo in dubbio la scelta di chi gestirà i fondi, piuttosto che pentirmi quando i nodi verranno al pettine.
Non abbassiamo la guardia. I due sciacalli, che erano contenti per il sisma de L'Aquila, ridevano al telefono qualche ora dopo il terremoto, non qualche mese dopo.
I cittadini che incontro in questi giorni per strada mi dicono tutti la stessa cosa: "Controllate! Non ci fidiamo di loro". Ed hanno ragione.....
Gli sciacalli sono in agguato, sono quelli che hanno lucrato sulla ristrutturazione degli ospedali e delle scuole che si sono sbriciolati.
Nel Paese più corrotto d'Europa, un Governo dovrebbe prendere le migliori decisioni nell'interesse di tutti, invece non ce la fanno: anche questa volta cercano di trarne un vantaggio politico.
Vasco Errani non può essere il commissario al terremoto del Centro Italia. È in politica dal 1983, è stato governatore dell'Emilia Romagna per ben 3 volte (nonostante la legge ponesse un limite di due mandati) ed è già stato commissario per il terremoto in Emilia nel 2012.
Ora serve un profilo al di fuori del sistema dei partiti. Una persona scelta per competenze, non per appartenenza politica. Renzi hai già perso la prima occasione di fare le cose per bene!

martedì 30 agosto 2016

Ass.ne: tc Terra Comune Onlus. Progetto su: "La realtà dell'apparire".

Teatro-greco-e-teatro-romano

Progetto: LA REALTA’ DELL’APPARIRE

by Gianni Favaro

Laboratorio di ideazione e scrittura teatrale

Il progetto è ideato per persone con disabilità intellettiva e/o psicofisica di grado lieve e media, a partire dai 15 anni. Partecipanti: minimo 5, massimo 10 per ciascun laboratorio. Durata da Ottobre 2016 a Maggio 2017; sono in totale 27 incontri di due ore ciascuno. Contributo richiesto per la partecipazione 350 euro.

Per informazioni o iscrizioni scrivere  e-mail associazioneterracomune@gmail.com

Che cos'è?

E’ un laboratorio centrato sull'invenzione e la scrittura collettiva di una sceneggiatura teatrale.

Prende l’avvio da episodi, evocati da temi emotivi, della vita reale o fantasiosa dei partecipanti e dalle varie e personali modalità espressive: linguaggio, disegno, rappresentazione corporea. L’atmosfera della creazione artistica è raccogliere i pensieri sugli sguardi: chi vediamo e come, come ci vediamo visti; come dovremmo essere e come potremmo realmente essere.

Finalità generali sono il divertimento e l’espressione della creatività individuale e di gruppo e la promozione della crescita personale complessiva che coinvolga, sviluppi e permetta di integrare gli aspetti emotivi, relazionali, cognitivi del Sé.

La conduzione del percorso di ideazione e scrittura è di Gianni Favaro (autore di libri e racconti-gioco).

L’accompagnamento psicologico e la supervisione sono della dott.ssa Nadia Marabese (psicologa).....

Anpi diserta Festa Unità a Firenze: ‘Pd non accetta nostro no al referendum’...

Referendum, Anpi diserta Festa Unità di Firenze: “Per Pd inconciliabile la nostra posizione con la campagna per il sì”
La tregua raggiunta a Bologna si è rotta nella città del premier. Il partito ha inviato il consueto invito ma dopo alcuni contatti ha precisato: "Partecipate ma nel rispetto delle posizioni politiche del Pd sulla consultazione”. Nuovo strappo, dunque, dopo che il sindaco Nardella aveva deciso di fare a meno delle testimonianze dei partigiani alle celebrazioni per la Liberazione del capoluogo.
La fragile tregua raggiunta a Bologna tra Pd e Anpi si spezza sulla strada per Firenze. Qui infatti l’associazione dei partigiani ha annunciato che diserterà la Festa dell’Unità organizzata al parco delle Cascine fino all’11 settembre. Motivo di scontro è ancora una volta il referendum costituzionale del prossimo autunno, con l’Anpi in trincea per il “no” alla riforma voluta dal governo Renzi. “Il Pd di Firenze – spiega l’Anpi provinciale in una nota – ha invitato la nostra associazione a essere presente con un proprio banchino. Ma dopo alcuni contatti telefonici, la segreteria del Partito democratico metropolitano di Firenze ha formalmente risposto dicendo di ritenere difficilmente conciliabile la compresenza di opinioni opposte all’interno di una festa caratterizzata dalla campagna per il ‘sì’ al referendum”....
continua a leggere...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/30/referendum-anpi-diserta-festa-unita-di-firenze-per-pd-inconciliabile-la-nostra-posizione-con-la-campagna-per-il-si/3003483/

blog di Beppe Grillo - I soldi per la ricostruzione ( ad oggi ) non ci sono ancora....

I soldi per la ricostruzione (ad oggi) non ci sono

di Barbara Lezzi
Bisogna fare chiarezza sulle dichiarazioni di Matteo Renzi e Renzo Piano che stanno inondando, in questi giorni, i media nazionali creando legittime aspettative nelle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto.
I messaggi che passano sono tutti molto postivi ed ottimistici e, Dio solo sa, quanto sia necessario l’ottimismo dopo una tragedia di queste dimensioni.
I sopravvissuti non devono essere allontanati dai loro territori e devono tornare nei luoghi in cui abitavano. Questo affermano Renzi e Piano e su questo siamo tutti d’accordo. 

Più in particolare, Renzo Piano ha spiegato che i tempi della ricostruzione sono più lunghi e, a chi gli ricorda che gli osservatori internazionali rimproverano all’Italia mancanza di risorse, corruzione, leggi troppo complicate, cose che ostacolano anche la prevenzione antisismica, lui risponde “Voglio però smentire subito almeno un luogo comune, quello sulla mancanza di risorse. No, le risorse ci sono eccome. E’ evidente che il Patto di Stabilità europeo consente flessibilità straordinarie per calamità atroci come questa, quando sono in ballo le vite umane, la sicurezza nazionale“.
No, Senatore Renzo Piano, le cose non stanno esattamente così....

Il "furbetto USA" & il"Ducetto d'Italia": "La donazione di Zuckerberg è una trovata pubblicitaria per Fb..."


Polemiche sul web. E il Codacons critica: "Sarebbe stato sicuramente più utile versare soldi direttamente alla Protezione Civile". 
Una donazione di 500mila euro alla Croce Rossa per il terremoto e l'impegno a migliorare il safety Check, la piattaforma attiva in caso di disastri naturali. Mark Zuckerberg ieri ha concluso la sua visita in Italia all'Università Luiss con un sostegno alla popolazione terremotata. 
"Facebook Italia donerà 500.000, euro alla Croce Rossa - si legge in una nota - l'organizzazione che, tra le altre, sta coordinando le attività di aiuto, sotto forma di ADS che potranno essere utilizzate sulla piattaforma Facebook per promuovere le attività di cui c'è maggiore bisogno: ricerca di volontari, richiesta di donazione di sangue, mettersi in contatto per le persone che hanno bisogno di un posto in cui stare".
Non soldi in contanti, ma sotto forma di pubblcità.
La donazione ha scatena la polemica in rete. Alcuni hanno accusato Mr Facebook di spilorceria ricordando che 500mila euro in pubblicità non sono poi molti per un colosso che vale 364 miliardi di dollari. Dure critiche anche da parte del Codacons. "Più che una donazione vera e propria sembra una trovata pubblicitaria a vantaggio di Facebook - critica il presidente Carlo Rienzi - In questo momento sarebbe stato sicuramente più utile versare soldi direttamente alla Protezione Civile per far fronte all'emergenza, anziché donare crediti da utilizzare sul famoso social network. Per tale motivo abbiamo deciso di scrivere direttamente a Zuckerberg, chiedendo di convertire la sua donazione spot da 500mila euro in un versamento di denaro alla Protezione Civile".----------

Maurizio Blondet - Quella sinistra rabbia che si sente ad Amatrice...

“No, non è il momento di parlare  loro di Dio…”  così più  o meno  (cito a memoria)  ho sentito per radio preti, frati e  un vescovo   che “davano conforto” a terremotati, a  quelli che ad Amatrice  hanno perso i familiari, o anche solo la casa, la roba e l’auto.  Il tono, fra timoroso e depresso, faceva capire perché:  i sopravvissuti gli si erano rivoltati contro.  I bravi religiosi avevano steso una mano e  quelli glie l’avevano morsicata,  rabbiosi; pieni di rabbia contro Dio, ovvio.
Ahimé, la cosa è  comprensibile. Da cinquant’anni la Chiesa proclama un Dio ottimista  e tutto bontà; un Dio  che non castiga mai, al punto che anche l’inferno è vuoto, e guai se provate a dire che malattie, guerre, sciagure possono essere “punizioni e avvertimenti”; un Dio progressista e benefico;  la Messa non è più “sacrificio della croce”  ma “cena  pasquale”, non  evoca la morte giudiziaria  nel supplizio, ma la resurrezione.  Dal Concilio, la Chiesa ha assicurato   che non è l’uomo nato per servire Dio, ma il contrario:  Dio è al servizio dell’uomo : “La sola creatura che Dio ha amato per sé stessa”, canta la Gaudium et Spes:  “tutti i beni della terra debbono ordinarsi in funzione dell’uomo, centro e vertice di tutti questi”, che “è stato costituito  signore della intera creazione visibile per governarla e usarla glorificando Dio”.....

lunedì 29 agosto 2016

Thierry Meyssan - L'accordo Cina - Siria cambia sia il campo di battaglia sia l'equilibrio delle relazioni internazionali.


 l'esistenza di un accordo Siria-Cina cambia sia il campo di battaglia sia l'equilibrio delle relazioni internazionali. 



La Cina e la Siria

«Sotto i nostri occhi» - Cronaca di politica internazionale n°196
di Thierry Meyssan.

Benché non si sappia che cosa sia stato effettivamente concordato tra gli eserciti cinese e siriano, l'esistenza di un accordo tra di loro cambia sia il campo di battaglia sia l'equilibrio delle relazioni internazionali. Mentre i servizi segreti anglosassoni hanno diffuso l'anno scorso delle manipolazioni informative stravaganti sullo stesso argomento, Thierry Meyssan fa il punto sulla posta in gioco.


DAMASCO (Siria) - Sebbene la visita in Siria dell'ammiraglio Guan Youfei (il responsabile del nuovo dipartimento di cooperazione militare internazionale della Cina) si sia situata nel contesto di una presa di contatto con l'insieme dei paesi della regione, essa ha suscitato una certa inquietudine in Occidente. Per ora, secondo l'accordo firmato, l'Esercito cinese si è appena impegnato ad addestrare in Cina dei militari siriani del servizio sanitario. Tuttavia, chiunque ha ben compreso che questo accordo nasconde qualcos'altro poiché già da quattro anni e mezzo una metà dei medici militari è addestrata in Cina. Anche se non è noto quel che è stato veramente deciso, l'esistenza stessa di questo accordo segna un cambiamento strategico....

GREGOR GYSI - "Putin è un tipo Tiger suoneria". (Gregor Gysi, ex capo della fazione "Partito della Sinistra" nel Bundestag.)

Le sanzioni contro la Russia di Putin è un errore per Gregor Gysi.

IL MONDO
L'Occidente e il presidente degli Stati Uniti hanno commesso degli errori nei confronti della Russia, dice Gregor Gysi. 

Welt am Sonntag: 
Quando il partito è a favore della NATO?

Gregor Gysi: Perché dovrebbero? Ma non è necessario. Penso che sarebbe sbagliato. Sempre, ma il problema è dopo la fine della guerra fredda è stato fatto, tutte le strutture di lasciare così si dovrebbe cambiare la legge, così come l'ONU e la NATO come pre-1989. Invece, si sentiva vittorioso e lasciato tutto com'era.Abbiamo finalmente bisogno di una nuova struttura europea di sicurezza. Quando si tratta, tra cui anche dalla Russia. Senza o contro la Russia in Europa non c'è né pace né sicurezza. Inoltre, non ho mai chiesto che la Germania deve dalla NATOuscita.........

RenziPd... Cinque giorni, per dire"si" alla mano tesa di Mosca. Putin ora invia i primi aiuti per i terremotati italiani!...vergognati!



PS: <<...cinque giorni per "accettare" l'aiuto della Russia ai "nostri terremotati" .... RenziPd...vergogna!
umberto marabese
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Il presidente russo ha inviato gli uomini dell’unità “Tsentrospas” su richiesta delle autorità italiane. 
Si moltiplicano di ora in ora i mezzi, le braccia e gli sforzi che convergono nelle zone del Centro Italia colpite, lo scorso mercoledì, dal sisma"Su richiesta delle autorità italiane – ha detto l’ufficio stampa del Ministero delle Situazioni di Emergenza russo a Ria Novosti – una nostra task force è già stata inviata in Italia per valutare l’entità e il tipo di assistenza necessaria”. 
Dopo una riflessione durata cinque giorni, l’Italia scioglie ogni riserva ed accetta la mano tesa di Mosca. Vedremo, nelle prossime ore, quali saranno gli sviluppi e – per la prima volta sul campo di Amatrice, Arquata ed Accumuli – come si muoverà la task force di soccorritori che, nel 2014, è intervenuta nelle operazioni di salvataggio e ricerca delle vittime dell’alluvione in Serbia.
La richiesta delle nostre autorità segue di qualche giorno la tempestiva comunicazione con cui, la mattina dello scorso 24 agosto, Mosca si è messa in contatto con il premier Matteo Renzi e il capo della Protezione Civile Matteo Curcio. “La Russia condivide il dolore della popolazione italiana, ed è pronta ad assicurare la necessaria assistenza per affrontare l’emergenza successiva al terremoto”, si legge nel telegramma di condoglianze inviato dal presidente russo Vladmir Putin a Matteo Renzi. Inoltre, a poche ore dal disastroso sisma, anche il ministro delle Situazioni di Emergenza, Vladmir Puchkov, si è messo in contatto con Curcio per “offrire assistenza pratica all’Italia” e “liquidare le conseguenze del sisma”.
Si moltiplicano di ora in ora i mezzi, le braccia e gli sforzi che convergono nelle zone del Centro Italia colpite, lo scorso mercoledì, dal sisma
Si tratta quindi di un intervento di carattere ricognitivo che vedrà impiegati uomini e mezzi. Sia gli uomini dell’unità “Tsentrospas” che il complesso diagnostico “Sturna” contribuiranno, con macchinari ed attrezzatura d’avanguardia, “alla valutazione dello stato degli edifici e delle costruzioni”.



Giorgio Cremaschi - Primo effetto Brexit: Il vice di Merkel dichiara morto il TTIP....



di Giorgio Cremaschi.

IL GOVERNO TEDESCO DICHIARA MORTO IL TTIP, GRAZIE ALLABREXIT
IL GOVERNO RENZI ERA IL PIÙ SERVILE VERSO IL TERRIBILE TRATTATO, ANCHE PER QUESTO BISOGNA VOTARE NO ALLA SUA CONTRORIFORMA COSTITUZIONALE.

Il vicecancelliere della Germania, Sigmar Gabriel, socialdemocratico, ha dichiarato che il TTIP non si farà più, scaricando le responsabilità del fallimento del trattato sulle eccessive pretese degli Stati Uniti, per le loro multinazionali. 

La verità è che dopo la BREXIT i negoziati per il TTIP non sono neppure cominciati. Doveva esserci una sessione decisiva proprio alla fine di giugno e il nostro ministro Calenda si era sperticato sulla necessità di giungere ad un accordo. Il governo Renzi si era mostrato il più servile, il più colonizzato d'Europa. 
Francia e Germania avevano già frenato sull'intesa, ma il precedente accordo tra Canada e UE, con molti dei contenuti del TTIP, spingeva comunque verso il disastro. 

Poi per fortuna il popolo britannico ha votato NO alla UE ed è saltato tutto. 

Grazie alla Brexit si sono fermati, a dimostrazione che il voto britannico è stato un grande segnale positivo per la libertà e i diritti dei popoli.....