La prima donna Presidente USA?.La "vera storia" della Famiglia Clinton / Hillary- di Gary Byrne, exUff. Serv. Segreti USA

MONICA LEWINSKY E BILL

HILLARY CON LE CORNA - UN AGENTE SEGRETO DELLA CASA BIANCA PUBBLICA I SEGRETI DELLA SUA ESPERIENZA ACCANTO AI CONIUGI CLINTON - “MONICA LEWINSKY FECE UNA SCENATA DAVANTI AI CANCELLI PERCHÀ BILL AVEVA UN'ALTRA AMANTE”, MENTRE HILLARY IN QUEL PERIODO ERA "INSTABILE, INCONTROLLABILE, QUASI VIOLENTA"

''The Crisis of Character” sarà pubblicato il 28 luglio, un mese prima della convention democratica - Quando Monica scoprì che Clinton se la stava spassando con Eleanor Mondale, giornalista tv figlia dell’ex vicepresidente Walt Mondale, "si scagliò contro chi non la lasciava passare', urlava indicandosi “Cosa vuole da lei quando ha me?”.......

Da http://www.dailymail.co.uk

L’ex ufficiale dei servizi segreti americani Gary Byrne rivela scabrosi dettagli sulla più famosa stagista della Casa Bianca, Monica Lewinsky, famigerata amante di Clinton, che per più di due anni ha avuto un accesso diretto e preferenziale alla Stanza Ovale.

ELEANOR MONDALE

Una notte nel 1997 la ragazza stava entrando nella Casa Bianca, ma fu fermata e allontanata. Quando scoprì che Clinton se la stava spassando con Eleanor Mondale, giornalista tv figlia dell’ex vicepresidente Walt Mondale, lei 'face una scenata, si scagliò contro il cancello, se la prese con chi non la lasciava passare', racconta Byrne nel libro “The Crisis of Character” che sarà pubblicato il 28 luglio, un mese prima della convention democratica.

CRISI OF CHARACTER

“Urlava contro gli agenti, chiedeva come mai non la lasciassero passare”. Quando l’agente le rispose vagamente, lei urlando: “Cosa vuole da lei quando ha me?”

Nel libro si getta ombra su Hillary Clinton, che secondo Byrne in quel periodo era troppo 'instabile, incontrollabile', a volte 'violenta' con Bill, per guidare una nazione.

“Clinton è adesso pronta a diventare la candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti, ma le manca l’integrità e il temperamento”, scrive Bryne. “Dal fondo della mia anima so che è così. E so che il suo modo di gestire la leadership, ovvero vulcanico, impulsivo, sprezzante delle regole, non cambierà nemmeno adesso se dovesse essere a capo della Casa Bianca.

AGENTE BYRNE