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lunedì 25 aprile 2016

25 aprile, la lite Pd-Anpi sul referendum. “Renzi vuole plebiscito”, “Perché si schierano? Sono come donatori sangue”


 PS:"La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore
del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è
difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a
mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e
ancorate le nostre libertà."

Don Luigi Sturzo - Discorso al Senato della Repubblica, 27 giugno 1957
umberto marabese
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 Non solo lo scontro tra i partigiani e l'Unità. L'ala renziana vorrebbe che gli ex combattenti non entrassero nel dibattito sulla consultazione che dovrebbe confermare la riforma della Costituzione: "Devono rimanere neutrali". Così per la prima volta il più grande partito di sinistra e l'associazione che tutela la memoria della Resistenza potrebbero trovarsi su parti opposte. Una volta chiesero a Matteo Salvini: lei è fascista?.....
“Discutere di questo è il passato – rispose il capo della Lega – Il fascismo e il comunismo li studio sui libri di storia”. A Beppe Grillo fecero la domanda: lei è antifascista o no? “Questo è un problema che non mi compete, questo è un movimento ecumenico: se un ragazzo di Casa Pound volesse entrare nel Movimento Cinque Stelle e ha i requisiti, ci entra”. A Silvio Berlusconi, quando era presidente, domandarono: si dichiarerebbe antifascista? “Io penso solo a lavorare per risolvere i problemi degli italiani”. L’allora segretario del Pd Dario Franceschini si arrabbiò molto. Al capo del governo Matteo Renzi, non l’hanno mai chiesto. Ma se nella politica di tutti i giorni è accusato di fare l’occhiolino a chi è lontano dalla “tradizione”, in questi anni ha sempre fatto sua la narrazione del 25 aprile. Lo scorso anno è andato a Monte Sole, cantando Bella Ciao insieme ai bambini e si è inginocchiato davanti al sacrario di Marzabotto. Due anni fa accennò il canto dei partigiani su twitter: “Un grazie ai ribelli di allora. Scorrono i loro nomi: Silvano, Eda, Giorgio, Liliana, Elia e tanti altri. Viva l’Italia libera #unamattina”. Tre anni fa, anzi, si schierava contro chi voleva fare diventare i morti “tutti uguali”, partigiani e repubblichini: “Per tutti i morti c’è sempre il rispetto e pietas, ma si moriva per una parte giusta e una sbagliata e la parte giusta ha salvato l’Italia”....
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/25/25-aprile-la-lite-pd-anpi-sul-referendum-renzi-vuole-plebiscito-perche-si-schierano-sono-come-donatori-sangue/2606866/

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