Il Ministro degli Esteri Sergej
Lavrov ha dichiarato che la Russia si aspetta che la Wada (Agenzia
mondiale antidoping) racconti le "buone ragioni" che l’hanno indotta a
riconoscere il Meldonium come farmaco proibito
MOSCA, 10 marzo – RIA Novosti Mosca
si aspetta dalla WADA un chiarimento professionale in relazione
all’inserimento del Meldonium nella lista nera dei farmaci che gli
atleti non possono assumere, ha dichiarato il responsabile del Ministero
degli esteri di Mosca, Sergej Lavrov.
"Io
credo che in risposta a domande professionali devono seguire
chiarimenti professionali. Può essere che i responsabili della WADA
avessero buone ragioni, che né a noi, né alla comunità scientifica, né
alla comunità degli esperti sono note" ha detto il Ministro in
un'intervista televisiva al canale Ren TV.
In
precedenza si è appreso che nel sangue di diversi atleti russi, tra cui
la tennista Maria Sharapova e alla pattinatrice Ekaterina Borbova, si è
scoperto del Meldonium. Il creatore del farmaco, direttore lettone
dell’Istituto di sintesi organica Ivars Kalniņš, ha dichiarato che di
non ritenere questo farmaco doping. Dal 2012 un decreto del governo ha
inserito il Kalniņš (Midronat) fra i farmaci vitali ed importanti.
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