Migranti, Austria: “Chiudere le rotte”. “Turchia vuole 6 miliardi, non più 3″. Merkel: “Per ora solo speculazione”.

 

 PS: Come illustra in modo esemplare il film "Finché c'è guerra c'è speranza", tutti i privilegi della nostra vita occidentale "costano molto, e per procurarseli qualcuno bisogna depredare".
Questi avvenimenti rendono evidente la contraddizione tra i principi democratici che in teoria sono vigenti all'interno delle nostre progredite nazioni europee, e le guerre per l'accaparramento delle risorse che provocano questi esodi, fomentati anche dal miraggio di quel "benessere" che in realtà si sostiene solo depredando le risorse degli altri, la mano d'opera a basso costo di paesi non-democratici, l'attuale sfruttamento non sostenibile dell'ambiente.
Le possibilità sono due: o arroccarsi per difendere i nostri confini, smettendo di fingere di essere democratici, o adattarci a un tenore di vita sostenibile, imponendo un controllo sul mercato in modo da evitare sopraffazioni, sprechi e inquinamento, rinunciando in pratica ad essere capitalisti.
Democrazia e capitalismo non sono compatibili.
umberto marabese
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 Al vertice Europa-Turchia a Bruxelles anche il Belgio per la linea dura: “Bloccare le frontiere”. Il tutto mentre indiscrezioni di stampa parlando di Istanbul pronta ad avanzare richieste politiche ed economiche al Consiglio europeo. Se così fosse, l'accordo sulla gestione della crisi rischia di morire sul nascere.
“Chiudiamo tutte le rotte, compresa quella balcanica”. “L’unica soluzione per proteggere Schengen è la chiusura ermetica di tutte le frontiere”. E’ “chiusura” la parola che più risuona nelle dichiarazioni dei leader nordeuropei all’inizio del vertice tra 28 capi di Stato e di governo che compongono il Consiglio Europeo e Ahmet Davutoglu, il primo ministro turco. L’obiettivo è il raggiungimento di un accordo sulla gestione della crisi dei migranti. In realtà, oltre alle parole dei rappresentanti di Austria e Belgio, all’inizio dell’incontro a tenere banco erano le indiscrezioni pubblicate dal Financial Times: “All’ultimo minuto la Turchia ha avanzato richieste politiche e di ulteriori finanziamenti, oltre ai tre miliardi già previsti, che minacciano di far deragliare l’accordo Ue-Turchia per ridurre il flusso dei migranti verso l’Europa”....
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 http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/07/migranti-austria-chiudere-tutte-le-rotte-merkel-al-momento-solo-speculazione-financial-times-turchia-alza-la-posta/2525311/