LA DIVERSITÀ ETICA DEI COMUNISTI...(quelli veri...) - LO STIPENDIO DI LENIN

Leggo su Fb, copio, incollo, ...e ringrazio.

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PS: Oggi di "queste figure" non ne esiste più nessuna...se poi sono parlamentari...!

umberto marabese

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"Visto che non avete ottemperato alla mia insistente richiesta di indicarmi i motivi per i quali mi avete aumentato lo stipendio, a partire dal 1° marzo 1918, da 500 a 800 rubli mensili, e data la palese illegalità di tale aumento, da voi eseguito arbitrariamente, d’accordo col segretario del consiglio Nikolai Petrovic Gorbunov, in aperta violazione del decreto del Consiglio dei commissari del popolo del 23 novembre 1917 (Il limite massimo dello stipendio dei commissari del popolo era stato fissato a 500 rubli mensili, più 100 rubli per ogni componente la famiglia inabile al lavoro), vi infliggo un severo biasimo.
Il Presidente del Consiglio dei commissari del popolo
V. Ulianov (Lenin)"

(Lettera a Vladimir Dmitrievic Bonc-Bruievic, Direttore degli affari generali presso il Consiglio dei commissari del popolo, del 23 maggio 1918)