PS: Abbiamo finalmente un PUTIN che apertamente dichiara di voler combattere l'ISIS, contrapposto alla ignobile inerzia di OBAMA e dei paesi europei. Combattere l'ISIS e vincerlo significa porre un freno al fenomeno migratorio che più che una necessità sta diventando una comodità....e alla fine aveva ragione Berlusconi a mantenere buoni rapporti con Putin....
umberto marabese
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Il presidente russo ha però precisato: "E' prematuro discutere un "diretto coinvolgimento" della Russia in azioni militari contro il Califfato.
- Per combattere il terrorismo, il presidente russo Vladimir Putin propone di formare una coalizione internazionale. "A tal fine - ha spiegato - abbiamo consultazioni con i nostri partner americani: ho personalmente parlato del tema con il presidente Obama". E' però prematuro, ha sottolineato Putin, discutere un "diretto coinvolgimento" della Russia in azioni militari contro l'Isis: Mosca sta considerando "altre opzioni".
A margine dell'Eastern Economic Forum a Vladivostok, Putin ha inoltre dichiarato di aver avviato discussioni su una coalizione anti-Isis anche con i leader di Turchia, Arabia Saudita, Giordania e altri Paesi. "Vogliamo davvero creare una sorta di coalizione internazionale per la lotta a terrorismo ed estremismo", ha spiegato.
Il presidente russo ha però voluto stroncare sul nascere eventuali fraintendimenti: la decisione di Mosca non sta a indicare l'adesione alla coalizione guidata dagli Stati Uniti. Intanto nella giornata di giovedì il Cremlino ha confermato l'assistenza militare fornita dalla Russia alla Siria, senza però dal precisarne l'obiettivo.
Secondo alcuni media britannici, immagini diffuse dalla tv di Stato siriana confermerebbero che truppe russe starebbero combattendo in Siria per il regime di Bashar al Assad. Media israeliani parlano dell'imminente apertura nei pressi di Damasco diuna base russa per contrastare l'avanzata dell'Isis, sempre piu' vicino al cuore del potere siriano.------
Il presidente russo ha però voluto stroncare sul nascere eventuali fraintendimenti: la decisione di Mosca non sta a indicare l'adesione alla coalizione guidata dagli Stati Uniti. Intanto nella giornata di giovedì il Cremlino ha confermato l'assistenza militare fornita dalla Russia alla Siria, senza però dal precisarne l'obiettivo.
Secondo alcuni media britannici, immagini diffuse dalla tv di Stato siriana confermerebbero che truppe russe starebbero combattendo in Siria per il regime di Bashar al Assad. Media israeliani parlano dell'imminente apertura nei pressi di Damasco diuna base russa per contrastare l'avanzata dell'Isis, sempre piu' vicino al cuore del potere siriano.------
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