Elezioni Catalogna, exit poll: vittoria degli Indipendentisti. Hanno maggioranza assoluta

Secondo le prime rilevazione il partito indipendentista avrebbe conquistato tra 74 e 79 seggi su 135 totali del Parlamento locale. Netta sconfitta per Partido Popular del premier spagnolo Mariano Rajoy. 
Gli indipendentisti catalani potrebbero avere una maggioranza assoluta in seggi al Parlamento locale. Sono i dati degli exit poll sulle elezioni in Catalogna diffusi dalla tv catalana Tv3. Secondo le prime valutazioni la lista Junts Pel Sì del presidente secessionista Artur Mas  ha ottenuto tra 63 e 66 seggi e il 40,7%, mentre quella dei radicali separatisti di Cup è al 9,1%: insieme sarebbero al 49,8%, sfiorando quindi la maggioranza assoluta di voti, e conquistando tra 74 e 79 seggi su 135 totali. Dietro Junts Pel Sì arriverebbe invece il partito moderato anti-sistema Ciudadanos(tra 19 e 21 seggi e il 15,4%), contrario all’indipendenza....

Un voto, che se confermato nei numeri, sarebbe storico. L’obbiettivo Artur Mas, leader della coalizione indipendentistaJunts pel Sì,  è infattila proclamazione di una dichiarazione unilaterale d’indipendenza nell’arco di 18 mesi. Il voto di oggi, in ogni caso, si fa segnalare per l’incremento dell’affluenza ai seggi. A Tarragona, dove c’è stato un incremento del 9% di votanti, la Giunta elettorale di zona ha chiesto al governo di Barcellonal’invio urgente di duemila nuove schede per consentire il proseguimento normale delle operazioni di voto. La provincia nella quale l’affluenza è stata più alta finora è quella di Girona, con il 65,29% alle 18, contro il 59,14% di quattro anni fa. È una netta sconfitta, invece, quella delPartido Popular del premier spagnoloMariano Rajoy, assolutamente contrario all’ipotesi dell’indipendenza: per loro solo che 7,7% dei voti e una forbice di 9-11 seggi. L’attuale partito di governo sarebbe superato dai socialisti del Psc (12% e 14-16 seggi), la lista di Podemos (10,4% e 12-14), e dalla seconda lista indipendentista, quella dei radicali di sinistra della Cup (9,1% e 11-13), alleata di Mas. Il partito centrista Unio, invece, ex alleato di Mas, otterrebbe il 2,9% e fra 0 e 3 seggi.

Alle urne erano chiamati 5 milioni e mezzo di cittadini  negli oltre 2mila seggi , aperti dalle 9 di domenica mattina. Il voto era previsto per il 2016 ma è stato anticipato dal presidente catalano e leader nazionalista Artur Mas, dopo il rifiuto di Madrid di concedere il referendum sull’indipendenza, lo stesso che lo scorso 9 novembre è stato celebrato illegalmente.

“”Spagna, Irlanda, Portogallo, Grecia sono tutte vittime di una crisi non necessaria. Ma dobbiamo trovare il modo di stare tutti insieme: è necessario che tutte queste scosse telluriche, come questa in Catalogna, rafforzino l’Europa”, è stato il commento dell’ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, ospite della trasmissione televisiva “Che Tempo che fa”di Fabio Fazio. “Spero che il voto in Catalogna sarà un segnale di libertà”, ha invece detto il leader della Lega, Matteo Salvini,----------------

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