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martedì 21 luglio 2015

DucettoRenziPd...ora ha pure i prefetti in rivolta contro governo: ‘Stanchi di essere capri espiatori’

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Dopo la rimozione del prefetto di Treviso annunciata da Alfano e le "frasi ingiuriose" del vicepresidente del Consiglio delle Marche contro Gabrielli sul caso Roma, i rappresentanti della sicurezza sul territorio passano al contrattacco. Palomba, presidente Sinpref: "Se emergenza ha retto, merito è nostro".
Dopo l’annuncio della rimozione del prefetto di Treviso Maria Augusta Marrosu voluta da Renzi e Alfano, i prefetti dicono basta. “Siamo circondati da enorme ostilità“, bersaglio di “frasi indegne da parte di esponenti istituzionali e noti politici”, afferma all’Adnkronos Claudio Palomba, presidente del Sinpref, il più rappresentativo sindacato della categoria.
I rappresentanti della sicurezza sul territorio, continua, sono “stanchi di fare la parte dei capri espiatori“, “ci tuteleremo in ogni sede. Se il sistema della sicurezza ha retto in questa fase di emergenza immigrazione, “lo si deve soltanto al lavoro dei prefetti”, sottolinea il leader di Sinpref. “Se il tema dell’immigrazione diventa uno scontro politico, la battaglia deve rimanere nell’ambito politico. Invece alla fine a rimetterci siamo noi”.

Ora le associazioni prefettizie prefettizie vogliono chiedere un incontro con il ministro dell’Interno Angelino Alfano. “Gli illustreremo una realtà che vede i prefetti circondati da enorme ostilità, alle prese con un’emergenza difficilissima da affrontare”.
“Ogni giorno – aggiunge Palomba, che è prefetto di Lecce – le 103 prefetture sul territorio lavorano senza sosta per assicurare assistenza logistica e sanitaria ai migranti che arrivano e che ci vengono assegnati, a volte con preavvisi strettissimi. Bisogna identificarli, visitarli, curarli, trovare loro una sistemazione, il governo deve riflettere su questi aspetti”.
“Non vogliamo diventare i capri espiatori della politica. Siamo abituati a gestire le situazioni emergenziali, ma il nostro lavoro deve essere riconosciuto. E non devono scaricarsi sui prefetti – conclude il presidente del Sinpref – le tensioni derivanti da questa situazione”.
Nei giorni scorsi diversi esponenti politici avevano rivolto accuse alle prefetture. Su tutti, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini che nel giorno degli scontri a Casale San Nicola ha twittato: “Prefetti, invece di rompere le palle ai sindaci e ai cittadini (italiani e immigrati regolari) che protestano, fate il loro lavoro e smettete di coccolare migliaia di clandestini. Accoglieteli in prefettura o a casa vostra, se proprio li volete”.------------
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/21/profughi-prefetti-in-rivolta-contro-governo-stanchi-di-essere-capri-espiatori/1894997/

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