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venerdì 29 maggio 2015

Il DucettoRenziPd: «Non si utilizza l'Antimafia per regolare i conti nel Pd»


Impresentabili, ecco i nuovi nomi
Renzi: «Non si utilizza l'Antimafia per regolare i conti nel Pd» -

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Amministrative 2015, tutti i candidati

Il capo del governo: «Mai visto dibattito così autoreferenziale e lontano dalla realtà». Dopo quelli dei quattro pugliesi, escono nuovi nominativi «sconsigliati» dall’Antimafia

Alla fine sono stati «solo» 16. Gli «impresentabili», i candidati che hanno pendenze penali per reati oggetto delle attenzioni della commissione parlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi, ora hanno tutti un nome e sono meno di quelli di cui si vociferava nei giorni scorsi. L’elenco è stato distribuito al termine dell’ufficio di presidenza e della seduta plenaria della stessa commissione. Un atto dovuto, secondo la stessa presidente e un fronte trasversale che accomuna sinistra Pd, Sel, M5S e Lega; una prevaricazione con finalità politiche secondo i renziani e gli altri partiti direttamente chiamati in causa. La polemica non ci ha messo molto a divampare in Rete, con i fedelissimi del premier che hanno accusato la Bindi, che all'interno del Pd appartiene all'area di minoranza bersaniana, di avere utilizzato il suo ruolo istituzionale per una «vendetta privata» nei confronti del nuovo gruppo dirigente. E in serata è stato lo stesso Matteo Renzi a ribadire il concetto: «Mi fa molto male - ha detto nel corso di un comizio ad Ancona - che si utilizzi la vicenda dell'Antimafia per una discussione tutta interna, per regolare dei conti interni al Partito democratico: l'Antimafia è un valore per tutti, non può essere usata in modo strumentale»...
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