Autorità statunitensi dovrebbero essere puniti per il genocidio dhe hanno commesso, conducendo una cosiddetta lotta contro il terrorismo, secondo un giornalista britannico.
MOSCA, 30 Marzo -. RIA Novosti Stati Uniti, con il pretesto della "lotta al terrorismo", ha commesso vero e proprio genocidio. Allo stesso tempo, uccidendo migliaia di persone in Pakistan, Yemen e Siria, le autorità statunitensi stanno cercando di convincere la gente che tutte queste "missioni" detenute dal loro solo al fine di proteggere, scrive il giornalista britannico Neil Clark. Questo è stato riportato daRT.
MOSCA, 30 Marzo -. RIA Novosti Stati Uniti, con il pretesto della "lotta al terrorismo", ha commesso vero e proprio genocidio. Allo stesso tempo, uccidendo migliaia di persone in Pakistan, Yemen e Siria, le autorità statunitensi stanno cercando di convincere la gente che tutte queste "missioni" detenute dal loro solo al fine di proteggere, scrive il giornalista britannico Neil Clark. Questo è stato riportato daRT.
In questo caso, un giornalista fa riferimento alla relazione, in cui si afferma che almeno 1,3 milioni di persone sono morte in Iraq, Afghanistan e Pakistan come risultato della "guerra condotta dagli Stati Uniti contro il terrorismo." Clark osserva che la presenza del bombardamento di civili completamente ignorato - spesso dopo i primi droni d'attacco seguito da un secondo, diretti contro le persone che sono alla ricerca di sopravvissuti.
"I neoconservatori sono pienamente responsabili di un enorme numero di morti, distruzioni e sofferenze umane. La situazione può essere paragonata ai nazisti, che ha tenuto posizioni alte in Germania, che sono stati processati dopo la seconda guerra mondiale, i neocon sono rimasti la mancanza di responsabilità. E lo spargimento di sangue continua a questo giorno" - dice Clark.
Giornalista chiama a boicottare i media statunitensi, che, a suo parere, "battendo i tamburi di guerra", e di fare tutto il possibile per complici "guerra al terrore" sono stati arrestati per i loro crimini.
"Questi guerrafondai che negano il genocidio Meritano vergogna pubblica." - Scrive.----------
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