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martedì 10 febbraio 2015

Ucraina, Mosca: “Se Usa armano Kiev, ci sarà escalation del conflitto”.

PS: Quando l'ex URSS mise i missili a Cuba, gli USA erano sul punto di bombardare la stessa, ci provarono più tardi...facendo , come sempre, la figura di m...a! Quando la Croazia prima, la Slovenia ,  la Bosnia poi si auto decisero di essere indipendenti dalla Jugoslavia, la Russia non disse un ..."mah"...( e li fece male , ma era il tempo di Yelstin), quando il Kossovo si proclamò indipendente nessuno, nemmeno la Serbia, fece niente. Oggi una parte dell'Ucraina, abitata dal 90/95 % da Russi, chiede l'indipendenza dal "governo Nazi-fascista messo su dagli USA, dalla NATO e dall'UE...ecco che il signore abbronzato, che abita a 10/12 mila Km di distanza...ma che "c...o - v..i !
E questo non è niente, se scoppia la guerra, ed non è da escludere, la stessa è in casa nostra non in casa dall'abbronzato.
marabese umberto
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A fronte di questa ipotesi, il Cremlino ha comunque precisato di volere rispondere attraverso "strumenti diplomatici". Governo ucraino "cautamente ottimista" per il vertice di Minsk previsto per mercoledì 11 febbraio.
ancano solo 24 ore all’incontro per mettere a punto un piano di pace per l'Ucraina. Ma se gli Stati Uniti decideranno di armare l’esercito di Kiev ci sarà “un’ulteriore escalation del conflitto”. Sono parole del segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, che tuttavia, parlando di una possibile reazione diMosca, ha avanzato l’ipotesi dell’azione attraverso “strumenti diplomatici“. Barack Obama ha infatti avanzato l’ipotesi di fornire armi all’Ucraina se la via diplomatica dovesse fallire. E lo ha detto anche davanti alla cancelliera tedesca Angela Merkel, ricevuta nello Studio Ovale della Casa Bianca, che dal canto suo ha ribadito il ‘no’ a qualsiasi soluzione militare della crisi.
Il portavoce
di Mosca Dmitri Peskov ha inoltre precisato che i progetti di inasprire le sanzioni contro la Russia e di fornire armi alle truppe di Kiev “sono passi che purtroppo sono diretti verso la destabilizzazione”..... Il Cremlino ribadisce la sua volontà di trovare una soluzione di pace e a questo scopo il ministro degli Esteri Serghiei Lavrov, in un messaggio scritto in occasione del “giorno dei diplomatici”, sottolinea la volontà diMosca di promuovere trattative dirette tra Kiev e i separatisti. n attesa del vertice traHollande, Merkel,Putin ePoroshenko che mercoledì 11 febbraio dovrebbe tenersi a Minskin Bielorussia per la cessazione delle ostilità, il governo ucraino si è detto “cautamente ottimista”, anche se, ha aggiunto il portavoce del ministero degli Esteri, si deve “anche pronti al peggior scenario”. Secondo il diplomatico, il summit di domani comunque “non è l’ultima chance” per trovare “una soluzione pacifica” al conflitto.
Scontri a Mariupol - La guardia nazionale dell’Ucraina ha lanciato un’offensiva contro i separatisti filorussi vicino aMariupol, nel sudest del Paese. Ma sul fronte russo, più di 600 militari russi della Flotta del Mar Nero – riferisce l’agenzia Ria Novosti – hanno cominciato delle esercitazioni nella penisola diCrimea e circa 2.000 soldati russi hanno iniziato delle esercitazioni militari nel sud-ovest della Russia in vista dell’incontro di Minsk.
E le vittime del conflitto continuano ad aumentare. Il portavoce delle forze armate di Kiev, Vladislav Selezniov, fa sapere che negli ultimi due giorni sono stati uccisi in combattimento sette militari delle truppe governative, mentre altri 23 sono rimasti feriti. L’amministrazione comunale di Donetsk, roccaforte dei separatisti, denuncia invece la morte di due civili e il ferimento di altri 12. Bombardamenti sarebbero tuttora in corso sulla città.

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