In piena facoltà egregio presidente
Le scrivo la presente che spero leggerà
Il suo discorso qui mi dice quel che forse sarà
di rimuovere ogni barriera per le persone con disabilità
Ma io non sono qui egregio presidente
per lodar la sua volontà,
io non ce l'ho con lei sia detto per inciso
ma sento che ho deciso e che dissentirò.
Ho sentito troppe volte gran discorsi
ma poi nella realtà nel nulla si sono persi
le intenzioni, se sono buone, devono vedersi
altrimenti sono solo versi.
Egregio presidente se fossi io al posto suo
stia sicuro che almeno ci proverei
dall’Afghanistan me ne andrei,
nemmeno un euro per le armi spenderei.
Egregio presidente, troppo difficile?
Eppure se il suo discorso non è solo aria
se crede davvero alle cose che ha scritto
le faccia, rispetti la Costituzione e la pace verrà come ha detto.
I soldi per la guerra basteranno per eliminare tutte le barriere
per costruire un futuro per chi lavoro non ha
per aiutare chi più bisogno ha.
Se poi, signor presidente, come tutti gli altri farà
sappia che non ci importa, ci siamo abituati ci aiuteremo da soli
protesteremo la nostra rabbia e cercheremo di fare noi
quello che lei non avrà il coraggio di fare.-----
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