Stati Uniti ed Europa sostengono completamente il punto di vista ucraino. "Kiev non vuole rispettare gli accordi di Minsk", spiega il ministro degli Esteri Sergei Lavrov
- Mosca attacca l'Unione europea e gli Stati Uniti. Secondo il ministro degli Esteri Sergei Lavrov infatti "le dichiarazioni del segretario di Stato John Kerry e del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk su nuove sanzioni contro la Russia mirano a distrarre l'attenzione dagli accordi di Minsk". "Essi provano a montare una isteria pubblica - ha ribadito -, sostengono completamente il punto di vista delle autorità di Kiev".
Kiev pone "condizioni irrealistiche" per il ritiro delle armi pesanti, ha poi sostenuto sostiene il ministro degli Esteri russo. ''Tutti capiscono che le tregue e i cessate il fuoco ideali non esistono'', ha aggiunto.
Mercoledì Vladimir Putin aveva attaccato l'Ucraina dopo la decisione di tagliare le forniture di gas nelle zone occupate da separatisti. I soldi "pagati in anticipo da Kiev" per la fornitura di gas saranno sufficienti per coprire soltanto altri tre-quattro giorni.
E, se non arriveranno altri versamenti, "Gazprom sospenderà le forniture", ha avvertito il presidente russo, precisando: "E' chiaro che questo rappresenta una minaccia al transito del metano russo verso l'Europa".
Mercoledì Vladimir Putin aveva attaccato l'Ucraina dopo la decisione di tagliare le forniture di gas nelle zone occupate da separatisti. I soldi "pagati in anticipo da Kiev" per la fornitura di gas saranno sufficienti per coprire soltanto altri tre-quattro giorni.
E, se non arriveranno altri versamenti, "Gazprom sospenderà le forniture", ha avvertito il presidente russo, precisando: "E' chiaro che questo rappresenta una minaccia al transito del metano russo verso l'Europa".
Nessun commento:
Posta un commento