PS: Mi auguro che la RAI, Mediaset e i giornalisti trovino un poi' di dignità e che questa storia non venga portata in televisione, considerato che...<<Intercettazioni e informative del Ros parlano di un progetto delle due italiane "a supporto dei ribelli dell'Esercito libero". >>
umberto marabese
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Oggi, dopo più di cinque mesi da sequestrate, torneranno nei loro paesi d'origine.
"Siamo entrate in Siria a fine luglio. La sera del 31 eravamo in un villaggio vicino ad Aleppo, ad Abizmu. Dovevamo incontrare una persona". Inizia così il breve viaggio di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo in Siria, prima che le due giovani italiane vengano sequestrate e trattenute per mesi, fino alla liberazione, avvenuta due giorni fa....continua a leggere..
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Così siamo il bancomat dei terroristi / Del Vigo
Sono libere. Sono vive. È una buona notizia e, ora più che mai, ne abbiamo bisogno. Ma ci sono tanti “ma”. E non si possono tacere. Il primo è che se loro stanno bene, in compenso, il nostro stato non gode di altrettanta buona salute. Il governo infatti avrebbe pagato dodici milioni di euro di riscatto per Greta e Vanessa. Un conto salatissimo in un Paese che, per legge, congela i beni dei parenti di chi è stato sequestrato. Ma qui i parenti, si fa per dire, sono lo Stato, siamo noi. Ed è noto che per lo Stato non valgono le leggi dello Stato.
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