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martedì 16 settembre 2014

Chiamparino-Pd firmava ...ma non sapeva cosa firmava...!.che vergogna, ai "pidiessini tutto è permesso!


PS :<<Ha firmato la delibera, forse a sua insaputa. Sergio Chiamparino esce definitivamente, con l’archiviazione della sua posizione, dall’inchiesta della procura di Torino sulla gestione dei locali del lungo Po dei Murazzi. Il provvedimento è del gip Giorgio Potito, che ha accolto la richiesta diAndrea Padalino, accolta perché le argomentazioni del pm sono “del tutto condivisibili”. >> Cose da non credere, ...firmava...ma non sapeva cosa firmava...ma allora, signor Gip Giorgio  Potito, non sarebbe opportuno allontanarlo da subito dal suo incarico di presidente del Piemonte? Se non sa nemmeno cosa firma...figuriamoci se sa cosa scrive! Un pericolo per i cittadini e una buona azione per lui: lo faccia curare, ha visto che sguardo?!? Ossequi.
umberto marabese
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L’indagine avviata nel 2012 a seguito delle denunce dei residenti per il fracasso della movida, dopo aver accertato violazioni sull’allestimento di dehors e sugli impianti audio, aveva messo in luce gravi irregolarità amministrative nei pagamenti delle concessioni e nell’affidamento delle arcate di proprietà del Comune. In particolare, sotto la lente degli investigatori era finita la delibera di giunta del 25 agosto 2009 in cui furono concessi sconti e dilazioni dei pagamenti dei canoni. Al fondo dell’atto c’è una firma quella dell’allora sindaco, oggi presidente della Regione. Iscritto nel registro degli indagati per l’ipotesi di abuso in atti di ufficio, Chiamparino è stato quasi subito scagionato dagli stessi inquirenti, di fronte ai quali spiegò che sulla questione, particolarmente complessa, aveva dato “un ampio e generico mandato” all’allora direttore generale del Comune, Cesare Vaciago. Il pm, nel chiedere l’archiviazione, ha affermato che non ci sono elementi per ritenere che il sindaco diede un “effettivo contributo” alla stesura della delibera. Evidentemente firmava tutto ciò che gli passavano. Una delibera a sua insaputa....
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L’inchiesta sui Murazzi è sfociata in quattordici richieste di rinvio a giudizio, tra cui quelle nei confronti dell’ex assessore al Commercio Alessandro Altamura, e dei due massimi dirigenti comunali, Vaciago e Giuseppe Ferrari. Il provvedimento di archiviazione riguarda anche i dirigenti e funzionari comunali Daniela MoscaGiovanni OggioniSergio EnriettoAgata GrassoErnesto PizzichettaFranca Maria MontiniCarla Villari e due persone che erano state soltanto accusate di avere aiutato il gestore di un locale a caricare su un furgone un impianto di diffusione sonora messo sotto sequestro durante le indagini. L’udienza preliminare riprenderà nei prossimi giorni.

http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/chiamparino-firmava-ma-non-sapeva-18106.html

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