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venerdì 22 agosto 2014
Mosca: "Kiev ha esaurito i pretesti per ritardare l'invio degli aiuti". Entrati in Ucraina 32 convogli umanitari arrivati dalla Russia
PS: <<Tuttavia, un portavoce della Croce Rossa ha dichiarato all'agenzia russa Interfax che l'organizzazione non disponeva ancora delle necessarie "garanzie di sicurezza".>>...ovviamente, per salvare la faccia ai "nazi-fascisti" di Kiev, l'editore fa nettere una pulce nell'orecchio dei lettori...servo e lecchino!
umberto marabese
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Entrati in Ucraina 32 convogli umanitari arrivati dalla Russia
Mosca: "Kiev ha esaurito i pretesti per ritardare l'invio degli aiuti"
- Sono entrati in territorio ucraino 32 dei circa 280 camion del convoglio umanitario russo destinato alle popolazioni civili dell'Ucraina orientale. A riferirlo è l'agenzia Itar-Tass. Il ministero degli Esteri di Mosca nell'annunciare l'operazione, ha affermato che "tutti i pretesti" di Kiev "per ritardare l'invio degli aiuti si sono esauriti"....
Lo stesso ministero ha anche aggiunto che è "insopportabile" aspettare oltre per l'invio degli autocarri con gli aiuti diretti a Lugansk. E ha accusato Kiev di "non dare il consenso formale necessario alla Croce rossa inventando pretese sempre nuove" e di aver "incrementato nello stesso tempo gli attacchi su Lugansk e Donetsk". Inoltre, Mosca sostiene che le truppe ucraine usano missili balistici "sempre più di frequente".
Mosca assicura inoltre che sono state date "tutte le garanzie necessarie" e che il percorso previsto per il convoglio è stato "verificato dalla Croce rossa". E aggiunge che "addetti della Croce rossa sono pronti a partecipare all'operazione per distribuire gli aiuti".
La diplomazia russa ha infine dichiarato che "la responsabilità delle conseguenze di eventuali provocazioni contro il convoglio andrebbe attribuita tutta a Kiev". Tuttavia, un portavoce della Croce Rossa ha dichiarato all'agenzia russa Interfax che l'organizzazione non disponeva ancora delle necessarie "garanzie di sicurezza".
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