PS: <<I video dell’orrore di Lughansk sono arrivati via posta elettronica al Giornale.it come ad altre testate, che al momento non li hanno utilizzati. Il testo del messaggio è inequivocabile: "Ecco la strage di civili (non militari!) da parte di Kiev nei territori russi di cui voi media non parlate".>> Questa è la "democrazia" che l'occidente esporta ai nostri vicini e Voi, elettori del Pd che Governate l'Italia...nessuno dice niente...la vergogna e la mancanza di dignità ormai non ha limiti!
umberto marabese
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Guardate il Video:
http://www.ilgiornale.it/video/esteri/cos-forze-kiev-uccidono-i-filo-russi-1024612.html
Un attacco aereo governativo colpisce il centro della seconda "capitale" del separatismo filo russo. Ammazzati numerosi civili. Ecco le immagini tenute nascoste. L’orrore della guerra nella disgraziata Ucraina sembra solo sfiorarci, ma queste immagini strazianti girate nell’est del paese sono un pugno nello stomaco che ci ricordano come non bisogna mai chiudere gli occhi. Lunedì, mentre in Italia festeggiavamo la Repubblica, un attacco aereo governativo colpiva il centro di Lughansk, la seconda “capitale”, dopo Donetsk, del separatismo filo russo. L’obiettivo era il palazzo della regione occupato dai miliziani indipendentisti che hanno autoproclamato la repubblica della “Nuova Russia” in terra ucraina. Il risultato è che le bombe hanno colpito nel mucchio.......
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Le immagini drammatiche girate probabilmente con un telefonino da qualcuno arrivato subito sul posto non lasciano dubbi. A terra in mezzo alla polvere, i calcinacci e pozze di sangue ci sono diverse donne stroncate sul colpo, mutilate o ferite che chiedono aiuto. Si tratta di civili, forse filo russe, ma pur sempre civili senza armi e averle fatte a pezzi è un crimine.
Non è la prima volta che nell’est del paese sprofondato nel baratro i governativi sparano nel mucchio. In Italia queste notizie ed i terribili video che le testimoniano arrivano cloroformizzate, a singhiozzo oppure finiscono nel cestino. In alcuni casi sono state addirittura manipolate da grandi tv e giornaloni nazionali spacciando le vittime per carnefici. I video dell’orrore di Lughansk sono arrivati via posta elettronica al Giornale.it come ad altre testate, che al momento non li hanno utilizzati. Il testo del messaggio è inequivocabile: "Ecco la strage di civili (non militari!) da parte di Kiev nei territori russi di cui voi media non parlate".
IlGiornale.it ne parla senza guardare in faccia nessuno e rompendo il "silenzio" sul sangue che scorre nell’Est dell’Ucraina, ma questo non significa che, in una guerra fratricida, sia così semplice dividere i “buoni” dai “cattivi”.
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