Guerra e verità. Ignazio Marino, Sindaco Pd, complicità vergognosa

Caro sindaco, non sei solo un pessimo amministratore. Dimostri di essere anche un pessimo osservatore delle cose internazionali, schierato con gli oppressori.

di Assadakah.

Caro Ignazio Marino,

questi mesi hanno dimostrato che sei un pessimo amministratore, capace solo di lanciare slogan e proposte inutili.

Il tuo consenso è ai minimi storici.

Oggi hai dimostrato di essere anche un pessimo osservatore delle cose internazionali.

La comunità ebraica, che certamente ti ha garantito il suo voto, ti ha imposto una decisione che non fa onore neppure al partito che ha deciso di candidarti.

In queste ore le truppe israeliane stanno letteralmente saccheggiando Hebron, stanno usando violenza nei confronti del popolo palestinese, bambini e donne comprese. In Cisgiordania e a Gaza continuano i bombardamenti e i rastrellamenti. L'oppressione nei confronti di quel popolo è enorme.

E tu caro Marino, che cosa fai?

Metti il manifesto dei tre coloni scomparsi senza neppure sapere in quali mani siano.

Assumi una decisione pericolosa e senza precedenti, perché dai per scontato che siano nelle mani di Hamas o di chissà chi.

Caro sindaco di Roma, perché non pubblichi le immagini dei detenuti palestinesi nella carceri israeliane, arrestati in violazione di tutte le norme internazionali, chiedendo il loro immediato rilascio?

Perché non chiedi che cessi immediatamente la colonizzazione della Palestina da parte del governo di Israele?

Perché non chiedi un processo immediato per quei soldati che hanno ucciso a sangue freddo due ragazzi palestinesi qualche settimana fa?

Le nostre domande possono continuare all'infinito. Proviamo pena e vergogna per la tua decisione, per l'imbarazzante disparità di trattamento che riservi all'occupazione (che tu difendi) a danno dell'occupato (che tu ignori).

Vergogna. Vergogna. Vergogna.

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