L'ex presidente cubano Fidel Castro ha inviato una lettera a Diego Armando Maradona congratulandosi per il programma "De zurda" (Di sinistra) che conduce durante i Mondiali brasiliani con il giornalista uruguaiano Victor Hugo Morales sul canale news venezuelano Telesur. "Indimenticabile amico, seguo tutti i giorni su Telesur il tuo programma sulla Coppa del Mondo, grazie al quale posso seguir lo straordinario livello di questo sport universale", scrive Fidel, che aggiunge "non credo sia possibile una educazione adeguata per i giovani di tutti i paese senza lo sport e, nel caso dei ragazzi, senza il calcio". Il Leader della Revolucion ha ricordato poi a Maradona che "ho avuto il privilegio di conoscerti quando trionfarono le idee più giuste del nostro popolo, e nessun potere poté schiacciarle", sottolineando che "nulla ha reso più stretti i nostri rapporti come latinoamericani". "Tu hai vinto le sfide più difficili come atleta e come giovane di origine umile, e come te saluto Messi, formidabile atleta che porta gloria al nobile popolo dell'Argentina. Nulla potrà mai separare quello che ambedue avete di gloria e prestigio malgrado lo sforzo meschino degli intriganti", prosegue Fidel. Nel salutare Maradona, l'ex presidente cubano aggiunge: "Non scorderò mai l'amicizia e l'appoggio che hai sempre dato al leader boliviano Hugo Chavez, promotore dello sport e della rivoluzione in America Latina e per i popoli soggiogati del mondo".
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