PS: <<...“E’ vero – ammette Morri, segretario del Pd di Torino – non potevamo certo negargli di avere contatti con il mondo del Pd o di partecipare agli eventi, ma a quanto ne so io non aveva rapporti con i dirigenti. Mi dispiace molto a livello umano – aggiunge Morri – Greganti cercava di risollevarsi dal punto di vista professionale. Ma certamente faceva tutto per sé, e non per il partito”.>>.....questa è un'offesa al Compagno Greganti....sicuramente è tutto il contrario!
umberto marabese
------------------
Lo storico "compagno G" di Tangentopoli, di nuovo in carcere dall'8 maggio, risulta ancora tesserato al circolo 4 di San Donato-Campidoglio. Il segretario cittadino Morri: "Non potevamo negargli di avere contatti con noi".
Primo Greganti è stato sospeso da Pd, dove risultava ancora iscritto a Torino, nel circolo 4 di San Donato-Campidoglio. Il compagno G, protagonista negli anni Novanta del versante rosso di Tangentopoli che toccò i rapporti tra il Pci-Pds e le coop di area, è stato nuovamente arrestato l’8 maggio nell’inchiesta milanese per corruzione sugli appalti di Expo2015. ......
“Dopo la notizia dell’arresto è scattato immediatamente il provvedimento di sospensione cautelativa – spiega all’Huffington Post il segretario provinciale del Pd di Torino Fabrizio Morri – ovviamente se in queste settimane dovesse chiederci di iscriversi anche per l’anno corrente non glielo consentiremo”. Greganti risulta iscritto in quella sezione nel 2012 e nel 2013, e in attesa di rinnovo per il 2014. Da qui l’esigenza di sospenderlo. Ma come è possibile che un personaggio con quel curriculum giudiziario, e con quella valenza simbolica nella storia del malaffare italiano, sia stato riammesso tra i democratici? E che fosse – sempre secondo l’Huffington Post – ben in vista a eventi pubblici del partito, primo fra tutti la presentazione ufficiale della candidatura di Sergio Chiamparino come candidato presidente della regione Piemonte? “E’ vero – ammette Morri – non potevamo certo negargli di avere contatti con il mondo del Pd o di partecipare agli eventi, ma a quanto ne so io non aveva rapporti con i dirigenti. Mi dispiace molto a livello umano – aggiunge Morri – Greganti cercava di risollevarsi dal punto di vista professionale. Ma certamente faceva tutto per sé, e non per il partito”.
Nessun commento:
Posta un commento