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giovedì 24 aprile 2014

Il "Mago Casanova", in arte Matteo Renzi: Dl Irpef, sui conti correnti spunta una tassa da 755 milioni di euro...e noi paghiamo!

Dl Irpef, sui conti correnti spuntauna tassa da 755 milioni di euro

  • Irpef, sui conti correnti spunta<br>una tassa da 755 milioni di euro

 - Scatta dal primo luglio l'aumento dal 20% al 26% dell'aliquota sulle rendite finanziarie che interesserà anche i dividendi staccati successivamente, le plusvalenze di azioni e fondi, gli interessi su conti correnti e depositi postali. L'aumento non tocca i titoli di Stato, come Bot e Btp. Dei 3 miliardi prodotti dall'aumento della tassazione al 26% ben 755 milioni arriveranno dal prelievo sugli interessi per depositi e conti correnti.Tagli per i ministeri: già nel 2014 dovranno risparmiare 240 milioni........



Dalla lotta all'evasione 15 miliardi di euro - Il governo conta di recuperare 15 miliardi di euro, nel 2015, dalla lotta all'evasione fiscale. E' quanto previsto dal testo definitivo del dl Irpef, nel quale si ipotizza un aumento delle entrate di due miliardi rispetto al 2013. Tagli in vista per i ministeri chiamati a risparmiare, con la presidenza del Consiglio, 240 milioni di euro nel 2014: le voci di spesa da ridurre vanno individuate entro 15 giorni dall'entrata in vigore del decreto.

Taglio 5% a contratti P.A - Tra le novità prevista, anche il taglio dei contratti. Le amministrazioni pubbliche potranno, infatti, ridurre del 5% gli importi dei contratti per beni e servizi. I contratti possono essere rinegoziare in funzione della riduzione ed è fatta salva la possibilità di recedere entro 30 giorni senza penali. Le amministrazioni potranno stipulare nuovi contratti usando le convenzioni-quadro della Consip S.p.A., delle centrali di committenza regionali o tramite affidamento diretto.

Padoan, da bonus 80 euro effetti su Pil - "Il bonus di 80 euro avrà ripercussioni positive sul Pil in quanto le famiglie potranno spendere di più e le imprese saranno stimolate a investire e, di conseguenza, a creare maggiore lavoro", è la previsione del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, che da Madrid non esclude che si possa superare la previsione di +0,8% del Pil.----------------------------------

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