Nonostante le polemiche sull'acquisto del caccia Usa e la sospensione disposta dal Consiglio di Difesa, l'ultimo contratto firmato dal ministero della Difesa è di pochi giorni fa e riguarda l'acquisto dei pezzi di ricambio a lunga consegna ("Long Lead Items") per i 57 aerei del 9° lotto, tra cui due per l'Italia: il settimo velivolo per l'Aeronautica e il primo F35 a decollo verticale destinato alla portaerei Cavour della Marina. La notizia confermata dal Pentagono di Enrico Piovesana
Mentre le pressioni di Obama, oggi in visita in Italia, rischiano di rafforzare i “falchi” del Pd contrari al taglio agli F35, la Difesa continua a firmare nuove contratti di acquisizione di cacciabombardieri americani.
L’ultimo, annunciato dal Pentagono, è di pochi giorni fa e riguarda l’acquisto dei pezzi di ricambio a lunga consegna (“Long Lead Items”) per i 57 aerei del 9° lotto, tra cui due per l’Italia: il settimo velivolo per l’Aeronautica e il primo F35 a decollo verticale destinato alla portaerei Cavour della Marina.
Si tratta di un lotto di velivoli che la Difesa ha iniziato ad acquisire all’inizio dell’anno scorso (prima dell’approvazione della mozione parlamentare che bloccava ogni “ulteriore acquisizione”), con la firma di un contratto da 22 milioni di euro per una prima rata dei pezzi di ricambio: impegno iniziale che secondo la Difesa vincola a completare tutto l’iter contrattuale relativo fino all’ordine definivo del lotto, che per gli F35 del 9° lotto è previsto nel 2015. Lo stesso vale per altri due aerei dell’8° lotto, la cui acquisizione è iniziata nel 2012 con un contratto da 38 milioni e che verranno definitivamente ordinati entro la fine di quest’anno. Se non si continuano a firmare questi contratti già avviati, sostiene la Difesa, scattano le penali....continua a leggere....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/27/f35-il-ministero-della-difesa-continua-a-firmare-nuovi-contratti/928593/
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