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sabato 1 marzo 2014

Debora Billi - Ucraina: come un linciaggio diventa menzogna


L'uomo ucraino picchiato, l'avete visto. E' curioso come due giornali con lo stesso nome, e la stessa testata, in due Paesi diversi diano due notizie opposte. [Debora Billi]
E' curioso come due giornali con lo stesso nome, e la stessa testata, in due Paesi diversi diano due notizie opposte. Ricorderete tutti la terribile foto dei fatti ucraini, quell'uomo in mezzo a una folla impazzita picchiato e costretto a baciare una croce. 
La Repubblica, giornale italiano "di sinistra", dà la notizia così:
Manifestanti in branco contro un sospetto cecchino. - Sospettato di essere un cecchino e un membro delle forze governative
Cecchini che sparano sulla folla, efferati assassini al soldo di Yanukovic, questo diffonde per giorni la nostra stampa. Lo sapete tutti. 
La Republica, con un b sola, giornale "di sinistra" spagnolo, invece la racconta tutta. Ed è molto più sbalorditiva della versione "efferato cecchino": ovvero, il signore biondo che ha rischiato il linciaggio è un dirigente regionale del Partito Comunista, prelevato a casa sua e trascinato in strada da una folla appartenente alle fazioni nazifascista ucraine. Le stesse che, oltre a picchiare rappresentanti eletti in mezzo alla strada, stanno bruciando sinagoghe: ma non ci dicono neppure questo. 
Per chiagnere sui diritti delle minoranze la stampa italica attende sempre i "giorni della memoria", quando per definizione è troppo tardi.

- http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=98577&typeb=0&Ucraina-come-un-linciaggio-diventa-menzogna

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