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sabato 25 gennaio 2014

Le proposte di Giulietto Chiesa per combattere la crisi

 Giulietto Chiesa ospite al Salone del Popolo di Recanati, venerdì 17 gennaio. Intervista di Nikla Cingolani. Giulietto Chiesa non ha dubbi. "La crisi è molto più grave di quello che noi immaginiamo ed è un dato scientifico"
Lo ha affermato il giornalista e uomo politico davanti ai numerosi intervenuti all'Assemblea Pubblica presso il Salone del Popolo dopo la presentazione del coordinatore Stelvio Gironella e l'incisiva introduzione di Francesca Agostinelli. Per Chiesa uscire dalla morsa della crisi in prospettiva di un futuro migliore è impensabile senza Ecosostenibilità e Decrescita, due idee basilari del suo pensiero eco-filosofico. Spiega questi concetti servendosi di un principio della fisica molto semplice: in un sistema finito di risorse è impossibile uno sviluppo infinito. La Terra come "sistema finito" che comprende l'uomo e le risorse usate per i fabbisogni, non potrà sopravvivere al sistema economico e sociale su cui ci stiamo basando chiamato Capitalismo essendo la causa dell'esaurimento di ogni risorsa (petrolio, acqua, ecc) e fondato sul continuo e infinito sviluppo. "Diffidate da chi dice: dobbiamo crescere! perché non ci saranno più risorse sufficienti per tutta la popolazione della terra, né energetiche e né alimentari. Per uscire dalla catastrofe bisogna passare all'unica energia che avremo a disposizione: il sole." ......
Chiesa pensa ad un mondo ecosostenibile dove si investa sulla ricerca scientifica delle energie alternative che porterebbero a nuovi posti di lavoro. Alternativa, nome del suo movimento politico/culturale, propone l'attuazione di una rivoluzione morale e politica grazie alla rieducazione dell'uomo in totale consapevolezza. Tutto questo porterebbe ad un modo nuovo di vivere in una società dove non ci sia più competizione ma amicizia e solidarietà, idea dominante ed essenziale per sopravvivere. Anche i rapporti tra uomini e donne cambieranno in nome di un'uguaglianza che oggi ancora fatica a compiersi. Tutto può cambiare qualora ogni individuo sia cosciente della propria trasformazione riguardo l'educazione, la scuola, la comunicazione.
Durante il corso della serata, dalle risposte date alle molteplici domande dei cittadini, è emerso un evidente pensiero politico con punti chiari e precisi. Primo su tutti la comunicazione. In anteprima ha annunciato il progetto di aprire una nuova televisione indipendente che sia veramente pubblica, finanziata dai cittadini, con l'obiettivo di riportare la comunicazione nelle mani del popolo e abbattere il potere delle televisioni italiane. "Tu sei qui!" è lo slogan pronunciato per la prima volta davanti al pubblico che avrà la possibilità di raccontarsi e sapere quello che sta accadendo ma che nessun altro canale informativo dice. "Non può esserci democrazia in un paese dove la maggior parte delle persone non sa quello che sta accadendo, senza avere la possibilità di scegliere". Il secondo punto riguarda l'uscita da ogni alleanza militare. "Vogliamo uscire dalla NATO perché l'unico esercito del futuro sarà quello civile per difendere la popolazione dalle calamità naturali." Terzo punto è il risanamento del debito senza uscire dall'Euro. L'uscita dalla moneta europea comporta di tornare in possesso della sovranità monetaria gestita dallo stesso sistema di potere che ha creato questa situazione. Il problema non sta nell'Euro ma nelle forze politiche, dove i "maggiordomi" (così chiama i nostri politici) non hanno la forza di impedire alle banche centrali di produrre denaro senza copertura e vietare i derivati. Non è facile cambiare le regole scritte nel trattato di Maastricht e Lisbona in cui è stabilito che se un paese si vuole finanziare, deve rivolgersi al mercato. Il Quarto punto è la costruzione di un'alleanza in Europa con i paesi che sono sotto la strozzatura del debito, per cambiare le regole con una nuova costituzione europea. Alla vigilia delle elezioni europee l'idea è di dar vita a una Lista Civica Nazionale che abbia come candidato alla commissione il greco Alexis Tsipras, essendo la Grecia il simbolo del paese martirizzato dall'Europa. La lista dovrebbe contenere il M5S visto il programma politico comune in alcuni punti. "Non so cosa risponderà Grillo, ma se si arriva separati non si potrà fare nulla." Nel quinto e ultimo punto dichiara il suo essere per un'Europa democratizzata e unita. Stila il manifesto per la nuova Europa sulla crisi giocata con America, Cina e Russia. La Cina rappresenta un ostacolo insormontabile per l'America perciò i due paesi sono destinati a collidere. L'Europa, avendo un altissimo livello tecnologico industriale e professionale, invece di servire solo gli interessi americani, dovrebbe fare un patto strategico con la Russia proprietaria di tutte le risorse naturali. "L'America sarebbe nostra amica in un rapporto alla pari e non più padrona a casa nostra."
Chiesa ha terminato il discorso riflettendo sul nuovo sistema di solidarietà che cambierà la qualità dei nostri consumi, dove il tempo sarà speso in cultura, nella società, dove la vita sarà più sobria e orientata in un'altra dimensione. "In questa transizione c'è da combattere contro i maggiordomi e difendere il proprio territorio che è la nostra mente, il nostro corpo, il luogo dove viviamo e lavoriamo."

Nikla Cingolani
http://www.radioerre.net/notizie/index.php?option=com_k2&view=item&id=86598:le-proposte-di-giulietto-chiesa-per-combattere-la-crisi
http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=95736&typeb=0&Le-proposte-di-Giulietto-Chiesa-per-combattere-la-crisi

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