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domenica 12 gennaio 2014

Il linguaggio e le parole colorite di una ministra assai vivace


PS: <<Chissà cosa ne pensa il marito pd, Francesco Boccia....!>>.....tranquilli...nel mio partuto ne sento e ne vedo di molto "p....o"!
 umberto marabese
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Ma che dice Francesco di Nunzia, che dice? Avranno parlato a cena della storia dell’Asl di Benevento, dello zio, del bar, del Papa (Giacomo Papa, attuale vicecapo di gabinetto al ministero dell’Agricoltura), dei frati del Fatebenefratelli? Tra moglie e marito è meglio non metterci il dito, ma la storia è speciale, la coppia è speciale. Loro sono la Giulietta e il Romeo del Parlamento italiano, a destra Nunzia De Girolamo e a sinistra Francesco Boccia. La moglie si è cacciata in un bel ginepraio, il marito tace.......

Ma che dice Francesco di Nunzia, che dice? Com’è noto, la ministra De Girolamo è stata vittima di un’intercettazione abusiva da parte di un dirigente sanitario della Asl di Benevento, Felice Pisapia (indagato poi per truffe varie). Era a casa di suo padre (siamo nel 2012) e così, come si fa quando in famiglia si gestisce un minimo di potere, ordina controlli contro ospedali «sgraditi», discute di come orientare la gara del 118, tratta le ubicazioni di presidi sanitari secondo il criterio della «vicinanza» dei sindaci. Normale amministrazione. Sì, c’è quella storia di suo zio che vorrebbe il bar dell’ospedale. Nunzia si lascia andare, dice qualche parola di troppo: «Facciamogli capire che un minimo di comando ce l’abbiamo! Mandagli i controlli... e vaffa...!».
Il Fatto Quotidiano pubblica le trascrizioni delle intercettazioni e adesso c’è bufera, qualcuno chiede le dimissioni, lei insulta Mastella e minaccia azioni legali a tutela della propria onorabilità. Con il nostro Fabrizio Roncone la ministra si è giustificata così: «Vabbé, ho usato parole non esattamente consone a una signora di classe? E che ci posso fare? Quanto perbenismo... Stavo a casa mia, potrò parlare come mi pare a casa mia, sì o no?».
Ma che dice Romeo di Giulietta, che dice? Nunzia usa parole poco consone a una signora di classe? E poi, visto il piglio con cui comanda, in famiglia chi porta i pantaloni, chi ha il minimo di comando? Poco prima di sposarsi Nunzia diceva: «Francesco è un moderato, un popolare centrista, sono molto più di sinistra io di lui!». Lui replicava: «Lei è una conservatrice liberista che gioca a fare la spiritosa».
Una mano lava l’altra, ma a casa, evangelicamente, la sinistra non sappia quello che fa la destra.

http://www.corriere.it/politica/14_gennaio_12/linguaggio-parole-colorite-una-ministra-assai-vivace-914de73a-7b58-11e3-9133-a99f1617dd47.shtml

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