Amici o amanti? Sulla scia del successo del programma Friendzone in onda
su Mtv, abbiamo deciso di indagare sul tema della flirtationship,
ovvero il "pantano di una relazione": più di un'amicizia ma meno di una
relazione amorosa. Scopri a che punto è il rapporto con il tuo lui
cogliendo i segnali indicati dai nostri esperti.
Capita di conoscere un uomo che ti colpisce al primo incontro. Poi ci diventi amica, ma il suo comportamento non è chiaro e non sai se esporti o meno. Vi lanciate occhiate furtive a vicenda e appena potete cercate un contatto fisico, ma non si arriva mai al dunque. È la classica situazione che in inglese viene definit "flirtationship", cioè quando si flirta regolarmente con qualcuno senza però andare oltre, impantanandosi in un rapporto che comprende più di un’amicizia ma meno di una relazione. “Anche se nei rapporti uomo donna vige sempre la regola del 'se non si va avanti, non gli piaci abbastanza', esistono tipologie di uomini o semplicemente di incontri in cui lui può provare imbarazzo e timore nel fare il primo passo" spiega Maria Claudia Biscione, psicoterapeuta, sessuologa e psicologa giuridica presso l'Ospedale Israelitico di Roma. "Ad esempio quando uno dei due è già impegnato, oppure quando lui è l'amico di un parente o amico, o smagari un collega. O ancora se c’è una differenza eccessiva di età, ma anche quando la donna ha un atteggiamento ambiguo o troppo aggressivo. In comune, tutte queste situazioni, hanno un risultato: anziché “buttarsi”, ci si continua a incontrare e frequentare salutandosi con un innocuo contatto guancia guancia, ondeggiando tra un’amicizia platonica e un atteggiamento seduttivo” conclude la sessuologa..........
Le regole della flirtationship
Anche se non si palesano mai le proprie intenzioni, in questa danza di imput ambigui a fare da collante ci sono piccoli gesti di complicità, che alimentano il flirt. C’è una naturale confidenza nell’abbracciarsi e sfiorarsi, ma senza mai indugiare nel contatto per non oltrepassare il limite dell’approccio sessuale. Di solito si ha anche una frequentazione assidua, dal vivo, telefonica o via chat, e ci si fa compagnia nelle varie attività quotidiane. Non manca neanche un’intensa condivisione di interessi e un reciproco supporto emotivo, fatto di coccole, sfoghi, consigli, che però non sfocia mai in un’intimità erotica. “Il repertorio di atteggiamenti è fatto di tantissimi gesti di confidenza disinvolti e disinibiti, ma che lasciano sempre un punto interrogativo sul dove si intende andare. Ecco perché è importante sbloccare questa situazione e sciogliere il dubbio se è solo un amico o un ipotetico amante” afferma l’esperta.
Attenzione alla friendzone
Uno dei rischi insiti nello stressare e procrastinare nel lungo periodo questa tensione sessuale, è quello di perdere l’attimo e di cadere nella friendzone, ovvero diventare solo e soltanto amici. Se non vuoi che accada, esistono dei piccoli escamotage che ti mettono al riparo dal farti considerare solo una cara amica. Come ridurre le serate in compagnia di altri conoscenti e proporre invece uscite a due, magari chiedendogli di accompagnarti in qualche attività. L'importante è creare un clima di intimità fisica, toccandolo in modo non casuale e con uno sguardo seduttivo e diretto, e centrare la conversazione su temi più personali e “direzionati” a capire e far capire le intenzioni nascoste.
E se lo stallo dura? “Vira immediatamente la rotta, facendo qualcosa di nuovo e diverso, che modifichi di punto in bianco lo schema situazionale strutturato finora. Può essere utile ridare a lui il ruolo di 'cacciatore', rendendoti 'preda' da desiderare, cercare e conquistare, magari lasciandogli a intendere che sei distratta, impegnata, o incuriosita da altre situazioni. Stuzzicare con un po' di gelosia e sana competizione è sempre un utile ingrediente di seduzione” suggerisce Biscione.
Come uscire dall'impasse
Il primo passo per non restare intrappolata nel limbo del flirt è: renderti conto quando ci sei dentro. Prendi atto che il tuo desiderio ti sta scivolando dalle mani e che quello che stai vivendo in realtà non rispecchia ciò che realmente provi e crea solo frustrazione e impotenza. Altro aspetto fondamentale è cercare di capire come l'altro ci vede (sorella, madre, guru terapeuta, cuscinetto emotivo, …), perché in base a questo possiamo meglio decodificare il perché dei suoi comportamenti tanto interessati, ma privi di eros, e cambiare subito l’atteggiamento che teniamo con lui. “Se vuoi iniziare a sedurlo sul serio, lasciando però a lui la prima mossa, evitare atteggiamenti troppo autoironici e scherzosi: devi conquistarlo, non giocare a calcetto con lui. Inoltre fai marcia indietro sulla disponibilità: un eccesso di presenza e apertura verso l'altro non è mai un attivatore erotico e seduttivo, ti rende subito 'scontata' e 'compagnona', non misteriosa e attraente. Sicuramente è fondamentale flirtare in modo più esplicito, ma non aggressivo, cosi da far comprendere all'altro che ti piace sul serio. Come? Poniti come donna consapevole del suo fascino, che sa quello che vuole e non ha paura di comunicarlo, anche solo con lo sguardo” consiglia la psico-sessuologa.
8 segnali per capire se gli interessi sul serio
Lo hai incoraggiato, lo hai messo a suo agio e in modo velato lo stai aiutando a darsi una mossa per uscire allo scoperto. Ma i dubbi e lo stallo restano. Se non vuoi intestardirti inutilmente, è vitale cogliere i reali segnali che lui ti manda. “Quando si flirta è sempre molto importante stare sul 'ping pong relazionale', cioè la capacità, in un gioco a due, di saper valutare il livello della partita attraverso la reciprocità delle 'battute'. Dove i contatti, le proposte che si fanno, il modo in cui ci si espone siano equilibrati in un botta/risposta, fatto di un crescendo di interesse e scambio reciproco. Senza monologhi o senza forzate interpretazioni: se l'altro procede a monosillabi di fronte ai tuoi fiumi di parole, non serve continuare a illudersi che sia una match interessante. Tutte le strategie da poter mettere in atto, è vero, ti preparano al gioco, ma senza la disponibilità, la reale motivazione e capacità dell'altro, non hanno nessun senso e non potranno produrre nessun risultato romantico” avverte con freddezza Biscione.
Compreso questo, ecco gli indizi che possono farti capire se ti sei allontanata abbastanza dalla "friendzone", dettati dall’esperta:
1. Ti cerca sempre per primo, stimolandoti con argomenti o proposte interessanti
2. È veloce nel rispondere ai tuoi contatti e lo fa attivando un dialogo “personale”
3. Propone uscite ravvicinate e, se aderisce alle tue, le arricchisce con sue iniziative
4. Desidera un contatto fisico che non sia quello tipico dei "commilitoni"
5. Cerca il tuo sguardo, illuminandosi
6. Ti fa dei complimenti più “carnali”, in cui esprime il suo desiderio con naturalezza
7. Propone o ipotizza scenari futuri
8. Ti ascolta in modo attivo e si ricorda particolari di quello che gli hai già raccontato di te.-----------------
http://d.repubblica.it/amore-sesso/2014/01/29/news/friendzone_flirt_come_capire_se_gli_piaci-1987496/
Capita di conoscere un uomo che ti colpisce al primo incontro. Poi ci diventi amica, ma il suo comportamento non è chiaro e non sai se esporti o meno. Vi lanciate occhiate furtive a vicenda e appena potete cercate un contatto fisico, ma non si arriva mai al dunque. È la classica situazione che in inglese viene definit "flirtationship", cioè quando si flirta regolarmente con qualcuno senza però andare oltre, impantanandosi in un rapporto che comprende più di un’amicizia ma meno di una relazione. “Anche se nei rapporti uomo donna vige sempre la regola del 'se non si va avanti, non gli piaci abbastanza', esistono tipologie di uomini o semplicemente di incontri in cui lui può provare imbarazzo e timore nel fare il primo passo" spiega Maria Claudia Biscione, psicoterapeuta, sessuologa e psicologa giuridica presso l'Ospedale Israelitico di Roma. "Ad esempio quando uno dei due è già impegnato, oppure quando lui è l'amico di un parente o amico, o smagari un collega. O ancora se c’è una differenza eccessiva di età, ma anche quando la donna ha un atteggiamento ambiguo o troppo aggressivo. In comune, tutte queste situazioni, hanno un risultato: anziché “buttarsi”, ci si continua a incontrare e frequentare salutandosi con un innocuo contatto guancia guancia, ondeggiando tra un’amicizia platonica e un atteggiamento seduttivo” conclude la sessuologa..........
Le regole della flirtationship
Anche se non si palesano mai le proprie intenzioni, in questa danza di imput ambigui a fare da collante ci sono piccoli gesti di complicità, che alimentano il flirt. C’è una naturale confidenza nell’abbracciarsi e sfiorarsi, ma senza mai indugiare nel contatto per non oltrepassare il limite dell’approccio sessuale. Di solito si ha anche una frequentazione assidua, dal vivo, telefonica o via chat, e ci si fa compagnia nelle varie attività quotidiane. Non manca neanche un’intensa condivisione di interessi e un reciproco supporto emotivo, fatto di coccole, sfoghi, consigli, che però non sfocia mai in un’intimità erotica. “Il repertorio di atteggiamenti è fatto di tantissimi gesti di confidenza disinvolti e disinibiti, ma che lasciano sempre un punto interrogativo sul dove si intende andare. Ecco perché è importante sbloccare questa situazione e sciogliere il dubbio se è solo un amico o un ipotetico amante” afferma l’esperta.
Attenzione alla friendzone
Uno dei rischi insiti nello stressare e procrastinare nel lungo periodo questa tensione sessuale, è quello di perdere l’attimo e di cadere nella friendzone, ovvero diventare solo e soltanto amici. Se non vuoi che accada, esistono dei piccoli escamotage che ti mettono al riparo dal farti considerare solo una cara amica. Come ridurre le serate in compagnia di altri conoscenti e proporre invece uscite a due, magari chiedendogli di accompagnarti in qualche attività. L'importante è creare un clima di intimità fisica, toccandolo in modo non casuale e con uno sguardo seduttivo e diretto, e centrare la conversazione su temi più personali e “direzionati” a capire e far capire le intenzioni nascoste.
E se lo stallo dura? “Vira immediatamente la rotta, facendo qualcosa di nuovo e diverso, che modifichi di punto in bianco lo schema situazionale strutturato finora. Può essere utile ridare a lui il ruolo di 'cacciatore', rendendoti 'preda' da desiderare, cercare e conquistare, magari lasciandogli a intendere che sei distratta, impegnata, o incuriosita da altre situazioni. Stuzzicare con un po' di gelosia e sana competizione è sempre un utile ingrediente di seduzione” suggerisce Biscione.
Come uscire dall'impasse
Il primo passo per non restare intrappolata nel limbo del flirt è: renderti conto quando ci sei dentro. Prendi atto che il tuo desiderio ti sta scivolando dalle mani e che quello che stai vivendo in realtà non rispecchia ciò che realmente provi e crea solo frustrazione e impotenza. Altro aspetto fondamentale è cercare di capire come l'altro ci vede (sorella, madre, guru terapeuta, cuscinetto emotivo, …), perché in base a questo possiamo meglio decodificare il perché dei suoi comportamenti tanto interessati, ma privi di eros, e cambiare subito l’atteggiamento che teniamo con lui. “Se vuoi iniziare a sedurlo sul serio, lasciando però a lui la prima mossa, evitare atteggiamenti troppo autoironici e scherzosi: devi conquistarlo, non giocare a calcetto con lui. Inoltre fai marcia indietro sulla disponibilità: un eccesso di presenza e apertura verso l'altro non è mai un attivatore erotico e seduttivo, ti rende subito 'scontata' e 'compagnona', non misteriosa e attraente. Sicuramente è fondamentale flirtare in modo più esplicito, ma non aggressivo, cosi da far comprendere all'altro che ti piace sul serio. Come? Poniti come donna consapevole del suo fascino, che sa quello che vuole e non ha paura di comunicarlo, anche solo con lo sguardo” consiglia la psico-sessuologa.
8 segnali per capire se gli interessi sul serio
Lo hai incoraggiato, lo hai messo a suo agio e in modo velato lo stai aiutando a darsi una mossa per uscire allo scoperto. Ma i dubbi e lo stallo restano. Se non vuoi intestardirti inutilmente, è vitale cogliere i reali segnali che lui ti manda. “Quando si flirta è sempre molto importante stare sul 'ping pong relazionale', cioè la capacità, in un gioco a due, di saper valutare il livello della partita attraverso la reciprocità delle 'battute'. Dove i contatti, le proposte che si fanno, il modo in cui ci si espone siano equilibrati in un botta/risposta, fatto di un crescendo di interesse e scambio reciproco. Senza monologhi o senza forzate interpretazioni: se l'altro procede a monosillabi di fronte ai tuoi fiumi di parole, non serve continuare a illudersi che sia una match interessante. Tutte le strategie da poter mettere in atto, è vero, ti preparano al gioco, ma senza la disponibilità, la reale motivazione e capacità dell'altro, non hanno nessun senso e non potranno produrre nessun risultato romantico” avverte con freddezza Biscione.
Compreso questo, ecco gli indizi che possono farti capire se ti sei allontanata abbastanza dalla "friendzone", dettati dall’esperta:
1. Ti cerca sempre per primo, stimolandoti con argomenti o proposte interessanti
2. È veloce nel rispondere ai tuoi contatti e lo fa attivando un dialogo “personale”
3. Propone uscite ravvicinate e, se aderisce alle tue, le arricchisce con sue iniziative
4. Desidera un contatto fisico che non sia quello tipico dei "commilitoni"
5. Cerca il tuo sguardo, illuminandosi
6. Ti fa dei complimenti più “carnali”, in cui esprime il suo desiderio con naturalezza
7. Propone o ipotizza scenari futuri
8. Ti ascolta in modo attivo e si ricorda particolari di quello che gli hai già raccontato di te.-----------------
http://d.repubblica.it/amore-sesso/2014/01/29/news/friendzone_flirt_come_capire_se_gli_piaci-1987496/
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