PS: <<Elena Cattaneo, ad esempio, la più assidua dei tre, ha preso parte a 115 votazioni, pari al 18,28% del totale. Carlo Rubbia ha votato solo 5 volte, per una percentuale dello 0,79%. Renzo Piano, infine, non ha mai votato sino ad oggi: zero presenze
in occasione dei 629 voti a cui avrebbe potuto partecipare e di
conseguenza 0% sul totale . Per questo motivo proprio lui è finito nel
mirino di Gasparri che lo ha chiamato in causa per nome e cognome :
«Renzo Piano è stato forse impegnato fin ora nella costruzione di opere
bellissime - ha detto intervenendo durante la discussone generale - ma
qui non siamo come a Parigi ad ammirare la ghigliottina. Avrebbe potuto
continuare a ignorare il mandato da senatore a vita»>>...ma lo stipendio lo ha sempre riscosso! umberto marabese
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Percentuali bassissime di presenze per i membri nominati da Napolitano. Piano non ha mai votato.
Il loro voto potrebbe essere determinante sulla decadenza di Silvio
Berlusconi. Per questo i senatori a vita recentemente nominati da
Giorgio Napolitano sono finiti nel mirino di Sandro Bondi e Maurizio Gasparri: «Vergognatevi!».
Bondi lo ha detto a chiare lettere in conclusione del suo intervento
in aula: «Chiedo ai colleghi senatori se ritengono opportuno e
accettabile se coloro che sono stati di recente nominati senatori a vita
che non si sono contraddistinti per una loro presenza fattiva siano
oggi presenti per un voto come questo sulla decadenza del leader del
centrodestra italiano». Un appunto a cui ha subito replicato il
capogruppo dei senatori del Pd, Luigi Zanda:
«Il nostro ordinamento costituzionale prevede la presenza dei senatori a
vita che, dal momento della loro nomina, sono senatori a tutti gli
effetti»........
La presenza dei senatori a vita di più recente nomina, però, non è in
effetti stata particolarmente assidua. Da quando sono stati nominati
dal presidente della Repubblica lo scorso 30 agosto, le sedute del
Senato sono state 48, per un totale di 629
votazioni. Tolto Claudio Abbado assente per motivi di salute (e non è
presente neppure oggi, come sempre per motivi di salute l’ex presidente
Carlo Azeglio Ciampi), gli altri tre hanno collezionato un numero
risibile di presenze.
Elena Cattaneo, ad esempio, la più assidua dei tre, ha preso parte a 115 votazioni, pari al 18,28% del totale. Carlo Rubbia ha votato solo 5 volte, per una percentuale dello 0,79%. Renzo Piano, infine, non ha mai votato sino ad oggi: zero presenze
in occasione dei 629 voti a cui avrebbe potuto partecipare e di
conseguenza 0% sul totale . Per questo motivo proprio lui è finito nel
mirino di Gasparri che lo ha chiamato in causa per nome e cognome :
«Renzo Piano è stato forse impegnato fin ora nella costruzione di opere
bellissime - ha detto intervenendo durante la discussone generale - ma
qui non siamo come a Parigi ad ammirare la ghigliottina. Avrebbe potuto
continuare a ignorare il mandato da senatore a vita». E poi, in
un’intervista a Sky Tg24: «Tanto valeva che non ci fosse neppure
oggi...». A margine della seduta lo stesso Piano ha poi ribattuto:
«Sono abituato a essere attaccato dai costruttori cui non piace il mio
lavoro. Essere attaccato da Bondi e Gasparri è sublime. Pura
beatitudine». Nessun commento, invece, sulle assenze delle ultime
settimane e sulla presenza di quest’oggi.
C’è tuttavia anche un altro senatore che risulta non avere mai partecipato ad alcuna votazione: è proprio Silvio Berlusconi, protagonista
dell’ordine del giorno odierno, che il sistema di rilevazione dei voti
di Palazzo Madama non ha mai registrato come presente in alcuna delle
1.856 votazioni effettuate dall’inizio della legislatura: anche per lui
un inesorabile 0%.
(Fonte: Senato.it-Riepilogo votazioni con sistema elettronico)http://www.corriere.it/politica/13_novembre_27/forza-italia-attacca-senatori-vita-non-ci-siete-mai-perche-oggi-si-7bb9aaa6-575b-11e3-901e-793b8e54c623.shtml
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