(AGENPARL) - Grugliasco (To), 14 nov
- Esposto alla Corte dei Conti per le spese della società “Le Serre”. I
consiglieri comunali Mariano Turigliatto, Carlo Proietti, Claudio
Cerruti (Lista Grugliasco Democratica) ed Elena Giargia (Ecologisti)
hanno consegnato questa mattina alla Procura della Corte dei Conti di
Torino un esposto sulle multe pagate dalla Società Le Serre (di cui il
Comune di Grugliasco è proprietario unico). Un anno fa è stata
comminata da Carabinieri ed Ispettorato del Lavoro una multa di oltre
24.000 euro per irregolarità sui contratti di lavoro di cinque
dipendenti, assunti con forme contrattuali diverse dalle mansioni
effettivamente svolte. Proprio come fanno alcune ditte private, la
società comunale ha utilizzato impropriamente i cosiddetti “contratti a
progetto” (meno tasse per l’azienda e meno diritti per i lavoratori)
pur usufruendo di manodopera continuativa propria dei contratti a tempo
indeterminato. Così, oltre alla sanzione, la società Le Serre è stata
obbligata ad assumere - a tempo indeterminato, come avrebbe dovuto fare
fin dall’inizio - i cinque lavoratori. In sintesi ecco le spese
sostenute dalla collettività: 24.000 euro per contratti “non
corrispondenti alle mansioni svolte”, arretrati Inps e costi relativi
all’assunzione forzata di 5 dipendenti. Tutto, fino a prova contraria,
solo a carico dei cittadini grugliaschesi, senza che né gli
amministratori della società né quelli del Comune siano stati chiamati a
rispondere del loro operato....
. Da allora, nonostante interrogazioni e
richieste di accesso agli atti, risulta che l’amministrazione comunale
non abbia messo in atto alcuna misura per identificare e sanzionare i
responsabili dei danni creati ai bilanci comunali, passati presenti e
futuri, da una gestione quantomeno discutibile. Anche l’ennesimo
tentativo di porre il problema in seno alla Commissione comunale di
garanzia e controllo è sfumato. La richiesta di convocazione inoltrata
dagli otto consiglieri di minoranza e tre di maggioranza è stata
accantonata dopo il ritiro della sottoscrizione da parte proprio di
questi ultimi, a distanza di pochi giorni dal deposito al protocollo,
forse per le pressioni che l’amministrazione comunale potrebbe aver
esercitato su di loro. Che la convocazione parta dal presidente della
stessa commissione, Viorel Vigna (PdL), non se ne parla neppure, visto
che, da che è stata costituita e nonostante le numerose richieste, non
si è ancora mai riunita dal giorno delle elezioni a oggi. “Le sanzioni
dell’Ispettorato del Lavoro sono solo la punta dell’iceberg di una
gestione opaca. Viene da chiedersi se la Società Le Serre non sia solo
uno di quei posti dove si sistemano gli amici e si attribuiscono
incarichi per sottrarsi agli obblighi che le leggi impongono agli enti
pubblici” sostiene la consigliera comunale Elena Giargia. “La Società,
nata per gestire al meglio un parco culturale, ormai si occupa di
tutt'altro - aggiunge il consigliere comunale Carlo Proietti - dai
lavori pubblici alla progettazione alla gestione dei locali sparsi in
giro per la città. E’ giunto il momento che comincino a rispondere
almeno dal punto di vista contabile delle scelte amministrative e degli
sbagli che hanno commesso”. Questa è solo la prima puntata di
un’inchiesta a largo raggio che i gruppi di opposizione stanno facendo
intorno all’attività di questa Società. Infatti è già cominciata
l’analisi degli incarichi di progettazione, direzione lavori e
conduzione degli appalti delle opere pubbliche che Società Le Serre
esegue per conto del Comune.
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