PS: Quando l'"igienista dentale"Minetti(Pdl) si (s)vestiva così veniva chiamata "mignotta", ora è cambiata la "storia", quando la signora Bragantini(Pd) si (s)veste così viene chiamata. signorilmente, "matresse da film western". Ma c'è differenza, tra le due signore, secondo voi.....?
umberto marabese
------------------
L’ex segretaria del Pd torinese Bragantini, convertita al verbo
rottamatore, è in gran forma. In tutti i sensi, come fa notare la
perfida Agnese su Sette che boccia la mise sfoggiata in Parlamento:
“Sembra una maîtresse da film western”.
Da segretaria del partito torinese ha mostrato di “avere le palle”, se non altro perché a rompergliele era stato Matteo Renzi
in persona. Ora da apprendista parlamentare si becca l’epiteto di
“maîtresse da film western”, evidentemente più a suo agio tra pistole e
scazzottate da saloon che nei raffinati pensatoi della politica. Capita
così che Paola Bragantini proprio nei giorni in cui ufficializza il sostegno alla candidatura del sindaco Rottamatore – via Giancarlo Quagliotti, l’eminenza grigiastra del sindaco Fassino, che della ragazzotta è una specie di chaperon – la perfida Maria Luisa Agnese, una delle firme più illustri del giornalismo di costume, la bacchetti per la mise che esibisce a Montecitorio. Su Sette
di questa settimana, l’ex presidentessa di quartiere, è immortalata in
una smorfia non proprio seducente avvolta in un tubino che mette in
risalto le sue sinuosità. Ma come scrive il magazine del Corriere della Sera
“la formosa Bragantini è sicuramente una signora di fascino e acume”,
ma sia detto con schiettezza “che quando è sincera non è né offensiva né
volgare”, così conciata sembra davvero Minnie, la pucciniana fanciulla
del West. E pensare che finora era conosciuta ai più come “Bambi”, per
il suo vezzo di sbattere civettuola le ciglia in favor di obiettivo
Ora che la nostra cowgirl di Montecitorio, novella Belle Starr, è diventata renziana c’è chi rammenta il commento postato su Facebook la domenica 21 ottobre
alle critiche espresse dall’allora Rottamatore sui maneggi attorno alle
primarie, espresse nel corso della manifestazione torinese al
PalaIsozaki: “Renzi, con questa storia delle regole modificate per
paura, mi ha veramente rotto le palle. Scusate il francesismo”. Una
gaffe che le procurò parecchi grattacapi. Ma, come recita un proverbio,
“Chi piglia l’anguilla per la coda e la donna per la parola, può dire di
non tener nulla”.
Nessun commento:
Posta un commento