Il Sistema, quel coacervo di partiti, lobby e interessi che sono spesso
contigui con poteri occulti come la massoneria e occasionalmente
compagni di viaggio di organizzazioni criminali non si è ancore reso
conto, non vuole ammettere che il MoVimento 5 Stelle è il primo movimento italiano.
L'unico democratico. I partiti, nessuno escluso, non lo sono. Hanno
ignorato il referendum sull'abolizione del finanziamento pubblico, hanno
nominato i loro rappresentanti in Parlamento con il Porcellum
sottraendo la decisione ai cittadini, questo dal 2006, per due
legislature con buona pace degli attuali proclami e pruriti
presidenziali. Per i partiti gli italiani non devono avere alcuna voce.
Quasi nove milioni di italiani hanno votato per il M5S per un
cambiamento. Queste persone meritano rispetto. Vogliono cambiare democraticamente il Paese.
Tra loro ci sono anche le 350.000 che hanno firmato nell'ormai lontano
2007 per la legge popolare Parlamento Pulito che nessuno di questi
sedicenti rappresentanti del popolo ha neppure voluto discutere. .....
Rispetto, non voglio sentire i queruli rimproveri di una signora che dal
suo scranno tratta i nostri rappresentanti come degli scolaretti. Chi
le dà questa autorità? La Boldrini, un oggetto di arredamento del Potere,
non è stata eletta, ma nominata da Vendola. Il suo partitino è entrato
in Parlamento solo grazie alla truffa della coalizione con il
pdmenoelle, alleanza subito rinnegata dopo le elezioni in un eterno
gioco delle parti che esautora il cittadino da ogni decisione. Rispetto.
Esigiamo rispetto. I tafani della Repubblica, i saggi, discettano di
Costituzione? Chi gli ha dato l'autorità per farlo? Non è previsto dalla
nostra Costituzione che un presidente della Repubblica spogli il
Parlamento delle sue decisioni con un gruppetto extraparlamentare con
personaggi squalificati del calibro di Quagliarello e di Violante, lo
smemorato di Palermo. Il M5S, la prima forza del Paese, non è stata
neppure considerata. In questi cosiddetti saggi non è stato inserito
neppure un nome del M5S. Per me è un vanto, ma è
l'ennesima riprova che non c'è più alcun limite alla spregiudicatezza
istituzionale. E che dire della RAI, questo organismo politicamente
modificato, prostituitosi ai partiti come una vecchia sgualdrina senza
più pudore? Strumento di propaganda dei Casini, dei Monti, dei Renzi che
vomita veleno sul M5S ogni minuto? Chi autorizza questi giornalisti ad
agire indisturbati contro la prima forza democratica del Paese? Come è
possibile questo scandalo? La Tarantola, Gubitosi, il cda , i direttori
di testata? Signori, voi siete servizio pubblico, siete responsabili di
fronte al Paese di disinformazione, è un reato gravissimo. Rispetto.
Lo pretendiamo e ce lo prenderemo democraticamente, ma implacabilmente.
Non accettiamo lezioni da chi si pone fuori dalla democrazia.-------------------
* copia originale dell'articolo pubblicato sul Blog.
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