Via
libera della suprema corte alla sospensione dell’esecuzione della pena
(beneficio previsto per chi ha condanne inferiori ai tre anni), e dunque
all’uscita dal carcere se non detenuti per altra causa, ai condannati
per violenza sessuale che hanno commesso stupri in vicende di “minore
gravità”
Questa la decisione
incredibile di cui il primo beneficiario è un tunisino di 28 anni, Bilel
B., condannato per violenza sessuale, nella fattispecie definita
“attenuata”, a un anno e otto mesi di reclusione. Ora sarà scarcerato.
Che
i giudici ci dicano cosa vuol dire stupro attenuato… e soprattutto ci
spieghino perchè uno stupro, in ogni caso, non debba prevedere la
reclusione.------------------
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