Guarda il video.
http://www.youtube.com/watch?v=yksyY5Ij_Q4&feature=player_embedded
Il tifoso da' l'addio sotto la curva
ROMA
- Di troppo tifo si puo' morire, ma a volte la passione puo' allungare
la vita, magari solo di poche ore. E' quanto avvenuto ad un fan del
Feyenoord, il cinquantenne Rooie Marck, che grazie alla sensibilita' dei
suoi amici e alla solidarieta' della squadra ha visto realizzato il suo
ultimo desiderio: tornare un'altra volta allo stadio, prima di
arrendersi al cancro. La sua storia sta facendo il giro del mondo grazie
ad un video amatoriale realizzato un mese fa allo stadio De Kuip di
Rotterdam durante un allenamento della squadra che si e' trasformato in
uno straordinario omaggio ad un uomo morto solo tre giorni dopo. Gli
amici, i tifosi, la squadra hanno fatto le cose in grande, dato che lo
sfortunato Marck, quando e' entrato sul terreno di gioco su una barella e
coperto da una bandiera della squadra, ha trovato la ''sua'' curva
stracolma che intonava cori e inneggiava a lui, esponendo poi tra
fumogeni e trombette un enorme striscione che lo raffigurava con la la
maglia dei suoi beniamini. In un crescendo di emozioni, la squadra gli
e' andata incontro per abbracciarlo e lui a quel punto ha trovato le
forze per alzarsi e fare un mezzo giro di campo per fermarsi davanti a
quella curva che era un po' casa sua, battendosi il pugno sul cuore.
L'emozione e' stata troppa e Marck e' scoppiato a piangere, ma forse
piu' per la gioia del momento che per il dolore della sua triste sorte.
E' difficile rimanere indifferenti guardando quelle immagini, che
aiutano a dimenticare almeno per un po' il lato oscuro del calcio. E' un
piccolo riscatto a fronte dei tanti tifosi ciechi o violenti, dei
giocatori scorretti o superbi, degli ambienti che vorrebbero fare
prevalere il lato affaristico del pallone. Marck ha visto realizzato il
suo ultimo desiderio, ma ha fatto, di sicuro senza volerlo, un gran
favore a tutti.
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