PS: Una parte è gia caduta in prescrizione, ancora prima di iniziare il processo....tutto regolare!Questa notizia e difficile trovarla sui quotidiani, certo non c'entra niente che l'indagato sia Penati Filippo, ex Pres, Prov. Milano e Capo Segreteria dell'ex segretario Pd Bersani!
umberto marabese
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L'ex presidente della Provincia di Milano
imputato a Monza per il 'sistema Sesto'. Non ha ancora fatto sapere se
rinuncerà alla prescrizione, che ha già cancellato il reato di
concussione contestatogli per un presunto giro di tangenti in cambio di
concessioni edilizie sulle aree ex Falck e Marelli.
MONZA - Si è aperto a Monza il processo con rito immediato per
Filippo Penati, l'ex sindaco di Sesto San Giovanni ed ex presidente
della Provincia di Milano imputato per presunte tangenti incassate in
cambio di concessioni edilizie sulle aree ex Falck e Marelli. L'ex
Democrat, assente in aula,
ha fatto sapere tramite i suoi difensori che
intende rinunciare alla prescrizione, che avrebbe già cancellato il
reato di concussione contestatogli. E anzi, di avere intenzione di
ricorrere in Cassazione se tale prescrizione venisse confermata dal
Tribunale. Presente invece il coimputato insieme all'ex numero uno di
Palazzo Isimbardi, l'ex segretario generale Antonino Princiotta.
IL NODO PRESCRIZIONE.
"Abbiamo chiesto al giudice di dire su quale articolo sia stata
trattata la prescrizione. A seconda della decisione che verrà presa
nella prossima udienza, valuteremo il da farsi", hanno spiegato Matteo
Calori e Paolo Vivian. La prescrizione per il reato di concussione,
scattata a metà dello scorso febbraio a causa della nuova legge
anticorruzione, ha già fatto uscire dal processo il vicepresidente del
Consorzio Cooperative Costruttori Omer Degli Esposti, Gian Paolo Salami e
Francesco Aniello, altri due rappresentanti delle Coop, e per la quale
si è alleggerita la posizione giudiziaria di Vimercati.
LE IPOTESI DI CORRUZIONE.
Se Penati non rinunciasse alla prescrizione, parte delle vicende per
cui è finito sotto inchiesta e poi mandato a giudizio verrebbero
automaticamente 'cancellate' : rimarrebbero comunque gli episodi di
presunta corruzione legati alla gestione della Milano-Serravalle,
compresa la sospetta mazzetta da due milioni mascherata da finta caparra
per la compravendita di un immobile e versata da Di Caterina, il
capitolo che riguarda il Sitam, il Sistema integrato tariffario
dell'area milanese, e quello sul presunto finanziamento illecito versato
a Fare Metropoli, l'associazione fondata da Penati stesso.
CHIESTA RIUNIFICAZIONE PROCEDIMENTI. Come
previsto, per 'economia processuale', il pubblico ministero Franca
Macchia ha chiesto il ricongiungimento del processo con quello che verrà
celebrato da un altro collegio a partire dal prossimo 26 giugno per
altre otto persone accusate per le stesse vicende di Penati e
Princiotta, ma rinviate a giudizio con rito ordinario. Si tratta, fra
gli altri, di Giordano Vimercati, l'architetto Renato Sarno,
l'imprenditore Piero Di Caterina, Bruno Binasco ai vertici del gruppo
Gavio e la società Codelfa. La prossima udienza è stata fissata per
mercoledì 22 maggio e il collegio si pronuncerà anche sulle costituzioni
di parte civile.
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