Dibattito tra i militanti del M5S dopo la puntata dedicata a trasparenza e finanziamento ai partiti.
Era una delle loro trasmissioni preferite. Ma ora ai simpatizzanti del
M5S tocca ricredersi. Sembra infatti che ai grillini non sia piaciuta
per niente la puntata di Report di domenica sera dedicata alla
questione della trasparenza e dei finanziamenti dei partiti.
Un’inchiesta che ha toccato anche i nervi scoperti del M5S e dalla quale
sono emersi dubbi sui ricavi del blog di Beppe Grillo e i rapporti con
la Casaleggio Associati (dubbi per altro sollevati anche da Corriere.it in aprile).
Così la conduttrice della trasmissione, Milena Gabanelli, già candidata
dal M5S alla presidenza delle Repubblica, e considerata dagli attivisti
mito e simbolo di incorruttibilità, ora viene presa di mira sul blog di
Grillo, con epiteti che vanno dalla «traditrice» alla «maestrina». La
colpa? Aver alzato il velo sulla pubblicità del blog, aver chiesto lumi
sulla rendicontazione dei fondi ricevuti durante i comizi in piazza e
aver posto domande sulla struttura del Movimento. Il tutto mentre il Pd
presenta una proposta di legge che di fatto non permetterebbe al
Movimento di candidarsi, in quanto privo di una struttura partitica.....
ACCUSE E DIFESE - Secondo quanto si legge dai commenti sul blog e
sulle pagine Facebook dagli attivisti, il lavoro della giornalista
sarebbe però il frutto di una manovra politica. «Ti hanno richiamato
all’ordine i padroni», scrive qualcuno. «Sei solo una venduta», sbotta
qualcun altro. Ma c’è anche chi prende le difese di Milena Gabanelli:
«Non è traditrice sta solo facendo il suo lavoro», è il punto di vista
dei più moderati. E tra i tanti commenti arriva anche quello di chi
invita Grillo a rispondere alle domande senza troppi misteri. Il tutto
mentre la pubblicità sul blog cresce, con inserzioni e banner di grossi
gruppi come Amazon e Media World. Tutti falsi problemi secondo i
militanti storici che accusano la Gabanelli di far le pulci sul nulla
«Se la prendono con noi che restituiamo i rimborsi elettorali, mentre
dei partiti come il Pd che si tengono tutto non dicono nulla». E ancora:
«Vuole solo prendere le distanze dal M5S perché è stata candidata da
noi e lei rivendica di non essere vicina a nessun partito». Insomma, la
puntata di Report arriva in un momento particolarmente delicato per il
Movimento e fa saltare i nervi ai più. Così, mentre ancora si discute di
diaria e mentre ancora non sembra del tutto sciolto il nodo della
restituzione delle eccedenze dello stipendio dei parlamentari, la
tensione e il nervosismo tra i Cinque Stelle salgono. Il tutto a poche
ore di distanza dalle ironie di Renzi che da Torino ha accusato i
grillini «di parlare solo di scontrini». Nessun commento arriva per il
momento da Grillo e Casaleggio. E se i rapporti con la giornalista non
sono apparsi distesi nemmeno nei giorni della sua candidatura alle
Quirinarie – non è infatti chiaro se Gabanelli abbia mai spiegato
personalmente ai due i motivi del suo rifiuto – è pur evidente che
l’ultima puntata di Report non deve essere piaciuta né all’ex comico né
al guru dei Cinque Stelle.
Marta Serafini@martaserafini
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