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domenica 14 aprile 2013

Vogliamo al Quirinale Ferdinando Imposimato...(anche io!)

Ferdinando Imposimato - Personaggio pubblico
Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione - Il contributo che la conoscenza della verità dà al miglioramento della condizione dell'uomo è sicuramente
Cari amici, il mio programma vede al primo posto la promozione di una economia sociale, in vista del lavoro per tutti.Il liberismo, selvaggio ed egoista, è la causa della crisi del nostro paese e dell'intera Europa. Bisogna combattere l'anarchia economica della società capitalistica dovuta alla concentrazione del capitale privato nelle mani di poche persone. Queste, perseguendo il profitto come unico obiettivo, hanno prodotto una crescente distruzione del lavoro e dei diritti dei lavoratori e un enorme esercito di disoccupati. Mentre hanno privilegiato in modo abnorme finanzieri, politici e affaristi . Il lavoro è la risorsa più grande del nostro popolo e la sua tutela interessa tutti, lavoratori e non. Compito della Repubblica è non solo promuovere le condizioni per rendere effettivo questo diritto ma di fare in modo che ogni lavoratore abbia una retribuzione che lo liberi dal bisogno e gli consenta di dedicarsi al proprio miglioramento spirituale per esercitare in modo responsabile i propri diritti politici.
Il progresso tecnologico, che oggi determina disoccupazione, deve produrre un'attenuazione della fatica e una più larga diffusione del lavoro per tutti, con una maggiore possibilità per i lavoratori di esercitare i loro fondamentali diritti politici. Questo è possibile solo con un'economia orientata verso il perseguimento di obiettivi sociali, tra cui i diritti inviolabili al lavoro dignitoso, alla casa e all'istruzione pubblica libera, cardine dello sviluppo, alla informazione dei cittadini, attraverso la libera stampa.I mezzi di produzione dei beni primari devono essere utilizzati in maniera programmata, che non significa economia comunista, ma adeguamento della produzione ai bisogni della collettività, evitando lo sperpero di energie e garantendo il lavoro a tutti coloro che siano in grado di lavorare .L'economia programmata deve coesistere con la libera iniziativa privata, essenziale per lo sviluppo, la quale non deve porsi in contrasto con l'utilità sociale o recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana. Si tratta di un obiettivo fondamentale della Costituzione, secondo cui « La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata ai fini sociali » (art.41 Costituzione ).

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