In un libro le accuse di collusione con la dittatura argentina.
E sui matrimoni gay: «Si tenta di annientare il piano di Dio»
Jorge Mario Bergoglio
MILANO - L'argentino Bergoglio prese i voti a 32 anni, circa
dieci anni dopo avere perso un polmone a causa di una malattia
respiratoria. Dal 1973 al 1979, condusse per quattro anni la comunità
gesuita locale. Un periodo che coincide con gli anni sanguinosi della
dittatura militare argentina, durante i quali circa 30.000 persone
furono rapite e uccise: vengono da qui i sospetti e i dubbi sul suo
ruolo in un periodo così turbolento nella storia dell'Argentina.
L'episodio più noto, citato da chi lo accusa, è quello relativo al
rapimento di due gesuiti da parte del governo militare: i due furono
segretamente messi carcere per il loro impegno nei quartieri poveri.
Secondo il libro «L' isola del silenzio. Il ruolo della Chiesa nella
dittatura argentina», edito in Italia da Fandago, scritto dal
giornalista argentino Horacio Verbitsky, fu proprio Bergoglio a
ritirare la protezione sui due sacerdoti, dopo che i due si rifiutarono
di interrompere le loro visite nei quartieri poveri: una scelta che
condusse alla loro cattura e alla loro reclusione, che si protrasse per
cinque mesi...continua...E sui matrimoni gay: «Si tenta di annientare il piano di Dio»
Jorge Mario Bergoglio
http://www.corriere.it/esteri/speciali/2013/conclave/notizie/13-marzo-luci-ombre-bergoglio_a9fe40a8-8c1c-
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umberto marabese
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