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mercoledì 6 marzo 2013

Sabina Guzzanti: “Bersani a Castelgandolfo”. Twitter, ironia sul Pd

ROMA – “Mi sono distratta. Bersani si è trasferito a Castelgandolfo col titolo di ‘emerito’ cosa?”. Ironia al vetriolo, quella di Sabina Guzzanti. Non è da meno quella di Concita De Gregorio, “penna” di Repubblica ed ex direttrice de l’Unità, la cui ironia è venata di rabbia: “Direzione Pd: mettere uno, almeno uno, in ascolto del mondo fuori”.
Su Twitter la direzione del Pd si vive, in diretta, anche così. Con battute, sì, ma di quelle che provocano un riso a labbra strette. Come quella di Nicola Savino, volto e voce noti di radio e tv: “Lo streaming della direzione Pd sembra ‘Ieri oggi in tv’, quello che va di notte su Rete4 in cui fanno vedere roba vecchia male illuminata”.
Goffredo De Marchis, altra firma di ‘Repubblica’, commenta l’intervento di un ‘vecchio’ ex Pci oggi in odore di essere fan di ‘Re Giorgio’: “Ranieri ha sbagliato riunione. Gli eletti di Scelta civica si vedono a via del Corso 189″. Gli fa eco dal “fronte” opposto Claudio Cerasa, giornalista del ‘Foglio’: “Curioso comunque che Ranieri, che alle elezioni se non sbaglio non ha votato Pd, ma Monti, faccia ancora parte della direzione Pd”.
Ma c’è anche chi tesse lodi. E a riceverle è solo uno, Massimo D’Alema, nonostante le sue lodi all’inciucio. C’è chi, come la giornalista d’Europa Chiara Geloni inneggia con un solo grido “D’Alema-D’Alema-D’Alema” e chi, come il vicepresidente del Pd Ivan Scalfarotto commenta ammirato: “Quando parla lui sparisce il brusio”. Ma neanche ‘baffino’ la scampa. Luca Sofri: “Massimo D’Alema, a nome del tartufo di Norcia”. Il piatto è servito.
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umberto marabese

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