In caso di stallo in questo difficile post-elezioni, la soluzione di
riserva punterebbe sui due presidenti. Monti, seguendo l'esempio di
quanto fatto in Belgio, rimarrebbe in carica evitando un nuovo voto di
fiducia
ROMA - Congelare tutto, riconfermare gli attuali
vertici istituzionali - Napolitano al Quirinale e Monti a palazzo Chigi -
per uscire dallo stallo. Imitando così il Belgio, che ha mantenuto
quasi due anni in carica Yves Leterme in attesa di nuove elezioni. La
suggestione sta facendo il giro della Roma politica, anche se
ufficialmente nessuno l'ha ancora messa sul tavolo. Ma alcune tracce
sparse qua e là fanno capire che proprio questa potrebbe essere la pista
giusta da seguire.
Il primo a muoversi è stato Berlusconi,
facendo arrivare al Pd l'idea di una rielezione di Giorgio Napolitano al
Quirinale. Ma la risposta non è stata al momento positiva: "È solo una
provocazione per metterci in difficoltà". Eppure la pallina sta
rotolando a valle e diventa più grande via via che la paralisi prosegue.
Lo stesso capo dello Stato ha fatto sapere in più occasioni,
formalmente e in via riservata, di non essere assolutamente disponibile.
Eppure qualcuno che lo conosce sostiene che, se messo con le spalle al
muro, alla fine non si tirerebbe indietro. Certo, non per sette anni. Ma
soltanto per il tempo necessario a traghettare il paese fuori da questa
situazione. E condurre per mano il sistema politico verso l'autoriforma
e nuove elezioni..continua...
http://www.repubblica.it/politica/2013/03/01/news/ora_spunta_l_ipotesi_congelamento_prorogare_gli
PS: Ha vinto Pd-Bersani? Di diritto aspetta a lui formare il nuovo governo sul quale chiedere la fiducia. Facciamo presto....i "mercati(?!?) lo chiedono!
umberto marabese
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