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venerdì 1 marzo 2013

O il caos o Berlusconi: il dilemma che toglie il sonno a Bersani

Non ha alternative: bussare a Palazzo Grazioli.  di Paolo Guzzanti.

Il primo giro lo inizia Bersani, che ammette di non aver vinto, e fa una delle due uniche cose possibili: invia una supplica a Beppe Grillo per vedere se c’è una traccia di disponibilità a fare una maggioranza. La risposta è scontata: Grillo dirà che lui non fa maggioranze ma vota pro o contro provvedimenti che approva o disapprova. Almeno in prima battuta.
Ma il secondo passo sarà il più umiliante per Bersani: dovrà chiedere a Berlusconi di fare qualcosa insieme, per esempio un governo. Sarà come bere un bicchiere di acido muriatico, ma non ci sono alternative: o con Berlusconi o con Grillo. Per Bersani è comunque  una disfatta epocale e ieri Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano prendeva a scudisciate il segretario del PD chiedendogli di dimettersi. Ora, Travaglio non è il Pd, ma dentro quel partito sta serpeggiando un malcontento che cresce a vista d’occhio e molti pensano che sia di nuovo tornata l’ora di Matteo Renzi...continua...
http://news.panorama.it/paolo-guzzanti-voltagabbana/O-il-caos-o-Berlusconi-il-dilemma-di-Bersani 
PS: La disamina è chiara e dettagliata...ma nei politici italiani la logica conta ancora'
Buona notte, umberto marabese 

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