Gian Carlo Caselli ha letto nell’aula delle Vallette i nomi degli esponenti politici torinesi coinvolti nell’inchiesta.
Sindaci e politici a cena con la ’ndrangheta.
Tutti da Demasi
Carlo Maria Romeo, uno dei legali del costruttore calabrese arrestato nel blitz del 2011 con l’accusa di essere il capo locale della ’ndrangheta a Rivoli, rovescia nel microfono la sua voce: «C’è opposizione». Il procuratore capo legge comunque i nomi dei parlamentari uscenti Lucà «detto Mimmo», Pd, e Porcino, Idv, che si è ripresentato alle politiche con il Centro Democratico. Seguono il consigliere regionale Pd Antonino Boeti, i vari Tromby, Cairoli e Giovanni Porcino, figlio di Gaetano. Fabrizio Bertot, Pdl, primo cittadino di Rivarolo sino allo scioglimento del Consiglio comunale da parte del governo, sentito di lì a poco, ammetterà: «Dell’incontro al bar Italia di Torino (quello del padrino Giuseppe Catalano, ndr) ricordo solo Demasi perché ha lo stesso cognome di una mia collega in Consiglio provinciale»...continua...
http://www.lastampa.it/2013/03/12/cronaca/sindaci-e-politici-alle-cene-elettorali-della-ndrangheta-
PS: Anche il Pd a cena con l''ndrangheta? ma no! era Berlusconi travestito:mettiamolo in galera subito!
umberto marabese
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