Esistono alcune persone che soffrono quando usi in termini poco
simpatici la parola “sinistra”. Dicono, con toni assai vari – Pol Pot
fu un delinquente, Lenin sbagliò tutto, D’Alema ha fatto la guerra,
Vendola è un venduto, “Il Manifesto” è un salotto di borghesi buoni, la
Cgil è una burocrazia che fa gli interessi dei padroni, le Brigate
Rosse sono pazzi delinquenti… ma La Sinistra è cosa buona.
Evidentemente siamo davanti a un caso di attaccamento affettivo a una
parola. Li capisco: personalmente, sono attaccato alla parola lonfo (che, come è noto, non vaterca né gluisce, e molto raramente barigatta),
e non saranno certi i fatti a farmi cambiare idea. Invece, per me “La
Sinistra” è quella che vedo realmente, non è un principio metafisico. E
quella italiana del 2012 non è quella italiana del 1912, come non è
quella indiana di oggi, né quella turca......
PS: Fotografia in tempo reale...purtroppo!
umberto marabese
Certo, ci sono innumerevoli sinistrelle, ma parliamo della
Sinistrona. Quella che vedo realmente, è una massa ancora considerevole
di persone, in larga misura
residenti nell’Italia centrale, che ha interiorizzato molti doveri
sociali – un modo complicato per dire che stanno attenti a riciclare i
rifiuti più di altri, ci tengono alla scuola pubblica e così via. Questa
gente è rappresentata da una rete di amministratori locali, di
cooperative, di organizzazioni sociali e imprenditoriali. C’è gente che
ci nasce e ci cresce e ci invecchia in quella rete, e per questo non
fanno, in genere, sciocchezze clamorose. Però sono pericolosi, proprio
perché pianificano con attenzione, e non conoscono confine tra pubblico e
privato.
Recentemente, ho letto due articoli che dicono più o meno quanto ci
sia da dire, a proposito della Sinistra Realmente Esistente. Il primo si
intitola “Mps, la banca del Pd
che nel 2012 è costata 3,9 miliardi agli italiani”. Più dei tagli della
riforma Fornero, ma in realtà è molto di più: è un quadro molto lucido
del sistema di potere del Pd. Nel secondo articolo, “Pd, Lega, Verdini: i dolori di avere una banca. Il leghismo rosso
a Mps”. Traspare una certa spocchia liberista, ma l’autore ha
chiaramente capito il sistema toscano e la questione del Monte dei
Paschi. Ma un terzo articolo ci svela un altro mistero. Il Monte dei
Paschi di Siena è la Sinistra Realmente Esistente, come – in maniera
diversa – Mediaset è la destra realmente esistente. Il resto è fuffa,
come le chiacchiere sui matrimoni gay o sulle opinioni di Silvio Berlusconi sul fascismo. Bene, “Huffington Post” ci spiega perché Silvio Berlusconi evita di dare il colpo di grazia alla Sinistra, da cui pure afferma di aver liberato l’Italia.
(Miguel Martinez, “Sinistre reali”, da “Kelebek Blog” del 29 gennaio 2013)
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