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lunedì 18 febbraio 2013

Equitalia: abusi di potere, ricatti, estorsioni. Era prevedibile



l-esattore
A Roma, dipendenti Equitalia chiedevano mazzette per cancellare i debiti. Che poi non venivano cancellati.
di Debora Billi - Crisis.
Era prevedibile, più che prevedibile. Affidate a impiegati qualsiasi la gestione di cifre consistenti, concedete loro il potere discrezionale di aumentarle o cancellarle, eliminate qualunque controllo, e le mele marce salteranno fuori dal cesto per brindare a champagne.  E' quello che sta succedendo ad Equitalia. Ne avevamo parlato già qualche mese  fa: a Torino, una società immobiliare aveva avviato un lucroso business con la complicità di funzionari Equitalia, mandando all'asta solo le case più ghiotte; in Puglia, altri mascalzoni si presentavano a casa dei contribuenti con cartelle false per estorcere denaro.
Ma in quel post avevamo anticipato anche la notizia di due giorni fa, che racconta di una rete estesa a Lazio e Umbria: dei funzionari dell'Agenzia delle Entrate sistematicamente estorcevano denaro in cambio della cancellazione del debito verso l'agenzia. Versando 4000 euro di mazzetta veniva cancellato un debito da 20 mila. Peccato che però, alla fine, anche la cancellazione era una presa in giro fasulla...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/legalita/9797--equitalia-abusi-di-potere-ricatti-estorsioni-
PS: Chi la fà....l'aspetti!
umberto marabese

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