Una mail accusa i vertici dell’epoca: il vicedirettore generale sconsigliava di procedere all’acquisto. C’è una mail nell’inchiesta di Siena, che inchioda il gruppo dirigente
dell’epoca di Mps, quando decise di acquistare Antonveneta nonostante le
«criticità» sconsigliassero di comprare dagli spagnoli del Banco di
Santander, e per giunta a un prezzo sovrastimato: tre miliardi più di
quanto pagato dalla banca spagnola due mesi prima. Anche di questa mail
avrebbe dovuto rispondere l’ex presidente di Mps - e dell’Abi - Giuseppe
Mussari, che ieri pomeriggio si è presentato in Tribunale ma ai pm
(Antonio Nastasi, Aldo Natalini e Giuseppe Grosso), ha chiesto di
rinviare l’interrogatorio a giovedì, causa legittimo impedimento di uno
dei suoi legali...continua...
http://www.lastampa.it/2013/02/05/economia/rischio-antonveneta-mps-sapeva-5bvjkIcmMrfU2WEbxz4juIl
PS: <<Peccato che gli inquirenti non sono riusciti a ricostruire il mosaico
dei messaggi tra i diversi protagonisti dell’affare Antonveneta, in
quell’autunno del 2007. Nell’ambito di una altra inchiesta senese,
infatti, dalla memoria del computer di Giuseppe Mussari, sono state
«volontariamente rimosse» tutte le mail in entrata e in uscita tra il
giugno e l’ottobre del 2007.>>
umberto marabese
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