di Davood Abbasi - IRIB.
La
sera di mercoledì 2 Gennaio 2013 il presidente degli Stati Uniti ha
firmato il budget militare del nuovo anno, 633 miliardi di dollari.
Tralasciando la somma galattica del budget militare di questi paladini
della pace e della giustizia del mondo ed i discorsi che dovremmo farci
sopra, sembra una normalissima prassi statale ma in quel maledettissimo
budget militare, stanno molte cose, persino una "prima volta assoluta"
nella storia politica umana. No, non voglio raccontarvi quanti innocenti
uccideranno quei 633 miliardi di dollari, non voglio dirvi quanti
missili faranno sparare ai droni che uccidono gente innocente, non
intendo addentrarmi nelle macabre cronache sull'Afghanistan, l'Iraq, la
Siria, non voglio starvi a raccontare delle torture che quei soldi
faranno infliggere a gente innocente nelle prigioni segrete, non sto quì
a raccontarvi dei bambini che piangeranno per l'assassinio dei loro
genitori ad opera di qualche raid israeliano su Gaza con armi americane,
non volevo dirvi che in Sicilia a Niscemi molti si beccheranno il
cancro per via del Muos, no non avevo intenzione di dirvi che per quel
budget magari altre ragazze giapponesi di 14 anni verranno stuprate ad
Okinawa...continua...http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/9584-quando-obama-ha-paura-
PS: << Il nocciolo di questo pensiero è solo una cosa: "Credi in te fratello. Per essere grande non c'è bisogno di un padrone che si chiami Stati Uniti, Banca Mondiale, FMI, o qualsiasi altra cosa. Un popolo che fa affidamento alle sue forze può farcela, in tutto ed in tutti i sensi. Basta Dio come Padrone".>>
umberto marabese
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