di Aldo Giannuli.
Non
so se Monti ci starà a scendere in campo, di sicuro c’è che lui sarebbe
di gran lunga la soluzione preferita in Europa: dalla Bce alla Merkel,
da “The Economist” al Ppe e persino al socialista Hollande
premono tutti perché scenda in campo, assumendo la leadership di una
coalizione di centro. Il Cavaliere, ormai ridotto allo stremo, ha fatto
una mossa abile facendo cadere Monti ed imponendo le elezioni a
febbraio, ma questo non è bastato (né poteva bastare) a rimetterlo in
corsa: come dice Ferrara, il ciclo berlusconiano è finito, anche se il
vecchio può ancora tentare qualche scherzo da prete.
Dunque,
qui il problema è se il Pd vincerà per assenza di qualsiasi avversario
(visto che la coalizione del Cavaliere è comunque in liquidazione ed il
centro di Casini, in quanto tale, non è competitivo) o se il Pd dovrà
misurarsi con un avversario credibile, cioè la coalizione montiana.
Dunque, le sollecitazioni europee significano che quegli ambienti non
vogliono che vinca il Pd. Perché tanta ingratitudine, dopo che il Pd ha
fatto tutto quello che gli si era ordinato di fare...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/9486-perche-in-europa-non-si-
PS: <<... ma ormai l’ “Europa” (cioè
quella associazione a delinquere fra banchieri, tecnocrati, ministri e
faccendieri che va sotto questo nome) non tollera tutto questo, perché
la “riforma” non solo la vuole esattamente in quel modo e senza
l’emendamento più innocuo e di facciata che si possa immaginare, ma la
vuole anche subito, possibilmente per la prossima settimana....>>
Ben ritrovati, umberto marabese
Nessun commento:
Posta un commento