L’ira di Catizone, si è riversata sul leader regionale Morgando (a
destra nella foto): oggi dovrà affrontare una direzione infuocata causa
la candidatura di Sandro Plano
Il leader dei No Tav corre per un posto nella lista
I bubbone è scoppiato alle dieci di sera, quando,
preceduto da una telefonata, si è presentato Sandro Plano, il
presidente della Comunità montana valsusina e leader dell’ala
istituzionale dei No Tav. «Ho le firme», ha esordito trionfante
scatenando il pallore sui volti del quartier generale torinese del Pd. E
adesso? «Adesso è un problema serio», commenta Paolo Foietta, dirigente
della Provincia, uno talmente convinto che la Tav si debba fare da
averci scritto un libro. Per dire, il deputato Esposito ha già fatto
sapere: o lui o io, se lui c’è io esco dal partito. Non male come
premessa, figurarsi cosa succederà oggi nella direzione regionale che
dovrà vagliare le candidature...continua...
http://www.lastampa.it/2012/12/22/cronaca/politica/primarie-del-pd-scoppia-il-caso-plano-ho-le-firme-
PS: Che forza progressista unita e coesa.....! Se si "trattano" così tra di loro, figuriamoci quando trattano con i partitini alleati!
umberto marabese
http://www.lastampa.it/2012/12/22/cronaca/politica/primarie-del-pd-scoppia-il-caso-plano-ho-le-firme-
PS: Che forza progressista unita e coesa.....! Se si "trattano" così tra di loro, figuriamoci quando trattano con i partitini alleati!
umberto marabese
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