«Sotto i nostri occhi», cronaca di politica internazionale n°21.
di Thierry Meyssan.
Il
conto alla rovescia è iniziato. Non appena la nuova amministrazione
Obama sarà confermata dal Senato, presenterà un piano di pace per la
Siria al Consiglio di sicurezza. Giuridicamente, sebbene il presidente
Obama succeda a se stesso, la sua amministrazione uscente ha soltanto il
potere di curare gli affari correnti e non può prendere alcuna
iniziativa importante. Politicamente, Obama non aveva
reagito quando, in piena campagna elettorale, alcuni suoi collaboratori
avevano fatto fallire l'accordo di Ginevra. Ma ha proceduto a fare un
repulisti dopo l'annuncio della sua rielezione. Come previsto, il generale David Petraeus
architetto della guerra in Siria è caduto nella trappola che gli è
stata tesa ed è stato costretto a dimettersi. Come previsto, i caporioni
della NATO e dello Scudo antimissile, refrattari a un accordo con la
Russia, sono stati messi sotto inchiesta per corruzione e costretti al
silenzio. Come previsto la segretaria di Stato Hillary Clinton
è stata messa fuori gioco. Solo il metodo scelto per eliminarla ha
destato sorpresa: un grave malanno che l’ha fatta cadere in coma...continua...
http://www.megachip.info/rubriche/67-cronache-internazionali/9520-lesl-continua-a-brillare-come-una-lPS: Ottima disamina.
umberto marabese
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