di Cosimo Rossi - Il Fatto Quotidiano.
La frenata di Antonio Ingroia sulla candidatura a premier propostagli dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha sortito precisamente l’effetto opposto. Ultima in ordine di tempo, lo dimostrerebbe l’aspettativa per motivi elettorali di cui il magistrato ha fatto richiesta per la propria toga. Nel fine settimana, d’altronde, si è svolto un fitto percorso di iniziative a favore della candidatura del magistrato antimafia che culminano sabato prossimo, 22 dicembre,
nell’assemblea nazionale a Roma in cui Ingroia dichiarerà di persona le
proprie intenzioni. E proprio in vista dell’appuntamento al teatro Quirino, i fautori del IV polo
riuniti in calce all’appello “Cambiare si può!” (che annovera, tra gli
altri, anche i promotori delle liste arancioni) stanno accelerando le
procedure necessarie per assicurare all’ex pm palermitano quel sostegno
di carattere “civico” da parte della “sinistra diffusa” che egli ritiene
condizione dirimente. E che dovrebbe riflettersi in primo luogo nei
criteri di composizione delle liste elettorali di questo costituendo fronte indipendente...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/9494-arancioni-e-ingroia-il-quarto-
Leggi anche...:http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/12/18/landini-fiom-ingroia-premier-possibile-risorsa-
PS: Iniziare con chiarezza! Continuare con risolutezza! Lasciamo perdere chi chiede un "posto" in più o meno per poi andare con ricatto a parlare per esempio con Pd-Bersani. Non c'è tempo da pedere con questi lestofanti!
umberto marabese
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