La lunga lista di figli e congiunti di dirigenti delle varie sigle assunti nell’azienda di trasporto pubblico di Torino. In molti casi, appena entrati in organico, scatta il distacco e vanno a lavorare negli apparati di Cgil, Cisl e Uil
I sindacalisti non perdono l’autobus. In Gtt, azienda di trasporti pubblici di Torino, l’unità sindacale è “cosa di famiglia”. A scorrere l’elenco dei suoi circa 5.400 dipendenti i congiunti di dirigenti di Cgil-Cisl e Uil rappresentano una pattuglia talmente cospicua da lasciar pensare che non possa essere frutto di una casualità ma di un preciso disegno “consociativo” nella sua gestione, almeno nelle politiche del personale. La lista dei figli d’arte è lunga, tra cooptati e vincitori di concorsi pubblici, operai e funzionari: il trasporto pubblico locale evidentemente è una vocazione di famiglia...continua...http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/in-gtt-la-parentopoli-sindacale-7298.html
PS: ....e, "combinazione del tutto casuale".... tutti del centro sinistra. Direbbe il direttoreEmilio Fede...."che figura di m...a!
Ben ritrovati, umberto marabese
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